Ossola,7 sindaci si dimettono

Ossola/ 7 sindaci si dimettono Esclusi dall'incontro con Amato per la ricostruzione Ossola/ 7 sindaci si dimettono «La sala è piccola, ma per gli impresari il posto c'è» - Inutile l'intervento del vicepresidente del Consiglio: «La riunione è aperta a tutti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE DOMODOSSOLA — Contestazioni cpolemiche. durante la visita del vicepresidente del Consiglio Giuliano Amato, con i ministri De Rose e Gaspari, alle zone ossolane sconvolte dai nubifragi del 24 agosto scorso. Dopo una ricognizione in elicottero degli esponenti del governo sulle Vaili Antigono e Formazza, che hanno subito le maggiori devastazioni (Formazza, il Comune più alto della valle, è ancora irraggiungibile perché la furia delle acque ha letteralmente cancellato alcuni tornanti della Statale), era previsto un incontro con gli amministratori a Premia. Sette sindaci dei Comuni ossolanl più disastrati sono perù stati lasciati fuori dalla porta. Nella piccola aula consiliare del municipio c'erano pochi posti — questa la giustificazione ufficiale —, potevano entrare solo le persone che figuravano in un elenco di Invitati predisposto dalla Prefettura. L'elenco comprendeva 1 presidenti delle comunità montane dell'Alto Novarese, esponenti sindacali e delle categorie economiche, imprenditori, autorità regionali e provinciali, e solo sette sindaci del centri colpiti. Fra gli esclusi, il primo cittadino di PaUanzeno, un centro della.Bassa Ossola, dove la gente aveva dovuto abbandonare precipitosamente le case e vive ancora nel terrore di una grossa frana che potrebbe scendere da un momento all'altro travolgendo mezzo paese. I sindaci esclusi, che rappresentevano sette Comuni del fondovalle ossclano, hanno subito improvvisato una conferenza-stampa annunciando le loro immediate dimissioni. «Qui non è in gioco la nostra dignità — ha detto Enrico Spagnoli di Pallanzeno — ma l'incolumità della gente.. .Hanno escluso i più diretti rappresentanti delle popolazioni costrette a vivere sotto l'incubo degli allagamenti e delle frane — ha aggiunto Plinio Pirazzi Maffiola, sindaco di Villadossola — ma notiamo con stupore che fra gli invitati ci sono rappresentanti di associazioni che con la catastrofe c'entrano poco o nulla e molti impresari che rappresentano solo se stessi.. Appena sceso dall'elicottero, Amato ha subito rimesso a posto le cose: .La riunione è aperta a tutti. Sono qui con i ministri della Protezione civile e dei Lavori pubblici pro¬ prio per ascoltare le istanze degli amministmtori.. „ ...... -Ma l'invita è caduto nei vuoto: i sindaci esclusi erano tutti nell'unico ufficio postale del paese a inviare telegrammi di dimissioni al ministro dell'Interno e alla Prefettura, n presidente della giunta regionale, Vittorio Beltrami, è sceso in piazza e ha cercato a lungo di farli recedere: .Anche se vi hanno umiliati, avete il dovere di far sentire la vostra voce. Se disertate l'incontro, non fate gli interessi delle vostre popolazioni che chiedono sicurezza.. I sindaci però non hanno accettato: erano convinti che l'esclusione avesse un preciso significato: le esigenze dei loro Comuni rischiavano di passare in secondo piano. Agli esponenti del governo, gli amministratori presenti nell'aula del municipio hanno indirizzato tre richieste precise: il riconoscimento dello stato di calamità naturale per 1 centri colpiti che, oltre alla riparazione dei danni, consenta la ripresa delle attività economiche; la garanzia che ai lavori di pronto intervento già avviati seguano opere di sistemazione definitiva che diano sicurezza per il futuro; la gestione degli interventi e del¬ le risorse, finanziarie della ricostruzione. affidata^ Inter ramente alle comunità montane della zona che hanno una cognizione più diretta delle reali necessità. Le prime risposte ci sono già state. Gaspari ha annunciato che già lunedi firmerà 11 decreto di finanziamento per i lavori di pronto intervento (35 miliardi in tutto 11 Piemonte), n ministro dei Lavori pubblici De Rose ha detto di aver destinato 21 miliardi al ripristino della viabilità sconvolta nelle valli ossolane. Entro la metà di ottobre una pista d'emergenza dovrebbe rompere l'isolamento di Formazza. Amato si è riservato di quantificare ulteriori interventi: 'Ma è chiaro che le esigenze di ricostruzione e di sviluppo di queste zone hanno un titolo di priorità indiscutibile.. Alle zone della Valdossola colpite dal nubifragio sono stati estesi 1 benefici previsti per la Valtellina da un decreto emesso ieri che garantisce la cassa integrazione per tutti i lavoratori che operano in aziende che hanno dovuto fermare la loro attività (è il caso delle Terme di Crocio) e l'esenzione dal pagamento del ticket sanitari. Adriano Velli

Persone citate: Adriano Velli, De Rose, Enrico Spagnoli, Gaspari, Giuliano Amato, Plinio Pirazzi Maffiola, Vittorio Beltrami

Luoghi citati: Domodossola, Formazza, Ossola, Pallanzeno, Piemonte, Premia, Villadossola