Tra lo stile Juventus e la divisa militare di Alberto Papuzzi

Tra lo siile Juventus e la divista militare tveTii fine di in Tra lo siile Juventus e la divista militare Chi dice che la televisione non fa più cultura è stato sbugiardato dallo special che Rai Uno ha dedicato a «Madonna in concerto» prima della diretta. Quando, infatti Cesare Pierleoni, conduttore dello special, ha annunciato trionfante l'Incontro a Torino, «in esclusiva mondiale», tra la superstar venuta dall'America e i cugini venuti dall'Abruzzo, i telespettatori hanno partecipato a una lezioncina di grammatica. -Tu balle con me» ha detto Madonna al cuginetto Giuseppe. •Tu balli» l'ha corretta educatamente la seconda cugina Amelia. Tra i cllk dei fotografi, è partita una sequela di declinazioni del verbo ballare, • ballo, balla, balliamo, ballate...», come quando s'Incontra uno straniero in treno o in aereo. Naturalmente lo storico incontro torinese era stato registrato in precedenza. Subito dopo ecco la grande diretta, la grande occasione di Torino per apparire sui teleschermi di mezzo mondo non come la solita citta seria e produttiva, contegnosa e burocratica, ma una citta superstar, svezzata, trasrinata dalla voce di Madonna, che non a caso cantava «fm not baby», non son più una bambina Vediamo un po' le facce di questa Torino star tiwù. Allora: lo stile Juventus, con le Interviste al trio Tacconi, Cabrini, Mauro, lo stile Fiat, con intervista lampo a Umberto Agnelli, lo stile militare: intervista al sindaco Maria Magnani Noya con una giacca verde pisello bombardata di bottoni dorati come la divisa d'una marescialla. In mezzo ai torinesi le facce, i look e i botta e risposta di milanesi, l'inappuntabile Armani. il bonario Tognoli, un candido Fiorucci («La conosco bene, non è una star ma una ragazza semplice»), e di romani habitué della tiwù come D'Agostino con mise a prova di cretino e un medito Gianni Mina travestito da dottor Spock. Sullo sfondo di una parete azzurro carico, gli ospiti volanti rimbalzavano come in una partita di ping-pong da un tavolino carico di coca-cole dove 11 intervistava la barba lunga di Cesare Pierleoni a un altro tavolino, altrettanto carico di bibite dello sponsor, dove li accoglievano gli splendidi occhi di Key Rush. La citta, insomma, non si è vista molto. Finalmente, ecco una veduta aerea: grandi viali con al centro una cuspide. E' la Mole, abbiamo pensato. Macché, era la Tour Eiffel, per un ultimo fumato, su Madonna a Parigi, commentato però, in diretta dallo stadio da Armando Testa in bell'accento torinese d'annata. Alberto Papuzzi

Luoghi citati: Abruzzo, America, Parigi, Torino