Telit, vertice Romiti-Graziosi

Telit, vertice Romiti-Graziosi Colloquio tra gli amministratori delegati Fiat e Stet Telit, vertice Romiti-Graziosi Voci, non confermate, di un'assemblea straordinaria la prossima settimana - Ericsson smentisce di aver fatto offerte - Il ministro Granelli: «Sto esaminando la situazione» ROMA — Prospettive e scadenze relative alla Tellt, la società manifatturiera delle telecomunicazioni formata congiuntamente dalla Telettra del gruppo Fiat e dalla Italtel del gruppo Iri-Stet, sono state al centro di un incontro tra l'amministratore delegato della Stet, Giuliano Graziosi, e l'amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti. Si sarebbe anche discusso sulle nomine del vertice della società. L'incontro è stato confermato da fonti Fiat e Stet. Su chi guiderà la Telit per ora si sono avute solo indiscrezioni, peraltro mal confermate ufficialmente. Si è parlato di Raffaele Pallerì (Telettra) alla presidenza e di Salvatore Randi (Stet) o Marisa Bellisario (Italtel) nella carica di amministratore delegato. I tempi per la soluzione dei .nodi, della Telit sembrano dunque stretti: la prossima settimana si dovrebbero riunire il consiglio di amministrazione della Telit e, secondo fonti sindacali, anche l'assemblea straordinaria. La notizia dell'assemblea non è stata però confermata. Il discorso Telit ha anche un risvolto politico: il futuro assetto azionario di Mediobanca come pure le proposte della Ericsson di collaborazione con la Tellt sono già all'attenzione del ministro delle Partecipazioni Statali, Luigi Granelli. • Sto esaminando i dossier, come è mia abitudine*, ha detto ieri giungendo a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri. Ma resterà un «club inglese-?. gli è stato chiesto. «No. E' un'istituzione italiana; ha risposto Granelli. Se Mediobanca verrà privatizzata, secondo l'agenzia Italia, con ogni probabilità il 4% di Tellt dovrà passare ad un'altra banca pubblica. Le ipotesi di privatizzazione dell'istituto di via Filodrammatici hanno fatto riemergere il problema del controllo pubblico della Telit, il cui controllo azionario è ripar¬ tito fra Stet (48%). Fiat (48%) e Mediobanca con quel 4% che garantisce, nel protocollo d'intesa approvato dal ministro delle Partecipazioni Statali, il mantenimento nell'area pubblica del settore delle telecomunicazioni. In un'audizione resa davanti alla commissione bicamerale per le Partecipazioni Statali l'amministratore delegato della Stet Giuliano Graziosi affermò infatti che «se dovesse mutare l'assetto proprietario di Mediobanca, Stet e Fiat potranno richiedere la restituzione del 4% (di Telit) concordandone l'offerta ad un altro istituto finanziario di area pubblica: La situazione è quindi ancora fluida: una conferma viene anche da un comunicato Ericsson che afferma che nessuna offerta è stata fatta alla Telit. Anche ogni eventuale alleanza con società estere potrà essere stipulata solo dopo la costituzione di Telit e della nomina del vertice. r. e. s.

Persone citate: Cesare Romiti, Giuliano Graziosi, Luigi Granelli, Marisa Bellisario, Raffaele Pallerì, Salvatore Randi

Luoghi citati: Italia, Roma, Telit