Cercando un complice tra le guardie

un complice tra le guardie un complice tra le guardie DAL NOSTHO CORRISPONDENTE j firenze — Cera un plano pronto da almeno un mese per una fuga In elicottero dal carcere di massima sicurezza di Porto Azzurro. Lo aveva preparato la banda del sardi, naturalmente con l'appoggio di Mario Tutt, l'Ideologo del gruppo. Sono stati 1 fratelli di Mario Marrocu. Romeo, 20 anni, e Giampaolo, 23 anni, a portare le pistole e 1 coltelli che sono serviti ai rivoltosi di Porto Azzurro per organizzare la tentata evasione dal carcere. E sono stati sempre i due giovani sardi a inventare un piano per far fuggire Tuti e gli altri cinque ergastolani ribelli che prevedesse l'uso dell'elicottero: sull'esempio di quanto era accaduto nel dicembre dello scorso anno a Rebibbia, quando via cielo se n'erano scappati il terrorista nero Gian Luigi Esposito e un francese, poi riacciuffati. A queste conclusioni sono giunte le indagini fatte dal procuratore aggiunto della Repubblica di Firenze, Pierluigi Vigna, e dal sostituto Ubaldo Nannuccl, 1 quali hanno emesso due ordini provvisori d'arresto nei confronti di Romeo e Giampaolo Marrocu per il reato di tentata evasione aggravata è concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione (la richiesta dell'elicottero). I provvedimenti dovran¬ no ora essere convalidati dall'autorità giudiziaria di Livorno competente, per territorio. I due giovani sardi furono arrestati la notte del 10 agosto nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze durante un controllo della polizia ferroviaria che fra l loro bagagli trovò una pistola nascosta in una scarpa da tennis. In quel momento, però, a nessuno venne in mente di collegare la parentela con Mario Marrocu. la provenienza da Piombino (il porto d'imbarco per l'Elba) e il ritrovamento di un'arma, ad un- plano di evasione. Anche se pare che la questura di Livorno il giorno di Ferragosto abbia avvisato 11 carcere di Porto Azzurro che poteva succedere qualcosa. Solo nel giorni scorsi, però, dopo lo scoppio della rivolta, sono nati i primi sospetti ora confermati dalle Indagini della magistratura fiorentina. Le due pistole fornite ai rivoltosi, una .6,35. e una •7,65», cosi coinè quella trovata nel bagaglio del fratelli Marrocu, risultano rubate insieme con altre quattro ad un collezionista di Cagliari il 18 giugno. Con l'accusa di furto pluriaggravato e porto e detenzione di armi è stata arrestata una terza persona: 11 cagliaritano Marcello Caria. Sarebbe stato lui a fornire le tre pistole al due fratelli i quali le avrebbero portate nell'isola d'Elba il 7 o l'8 agosto, seguendo, probabilmente, le istruzioni ricevute da Mario Marrocu durante 1 due colloqui avuti nel carcere di Porto Azzurro il primo e il 4 agosto. Che pistole e coltelli siano stati portati dal due fratelli non ci sono dubbi, visto che Giampaolo Marrocu, al termine di' un. estenuante interrogatorio, ha confessato il fatto (nei giórni scorsi fra l'altro ha anche tentato 11 suicidio tagliandosi le vene del polsi nel carcere fiorentino di Solllcdano, dov'è rinchiuso dall'11 agosto). Restano ancora da chiarire le modalità usate per far giungere le armi ai rivoltosi. «CI sono accertamenti in corto*, si limitano ad affermare 1 magistrati, ma pare che 11 riserbo sia dettato dal possibile coinvolgimento nella vicenda di uno degli agenti di custodia del carcere, che avrebbe materialmente portato le armi dal campo sportivo, dove probabilmente sono state lasciate, all'intorno del penitenziario. In questo senso 1 prossimi giorni potrebbero riservare nuovi colpi di scena.. Le indagini hanno inoltre appurato che l'idea dell'elicottero non è stata una trovata estemporanea. Romeo e Giampaolo Marrocu, infatti, tra il 7 e il 10 di agosto trovarono li tempo di pre¬ sentarsi alla ditta Elitos, un'azienda di trasporti mediante elicotteri, che ha sede all'aeroporto fiorentino di Pentola, chiedendo informazioni sulla possibilità di noleggiare un velivolo. «Ci serve per fare un viaggio turistico*, dissero. mi due fratelli — secondo quanto ha dichiarato il direttore operativo della ditta, Riccardo Basic — hanno fatto le solite domande sulle caratteristiche dei nostri messi, soprattutto i due grossi elicotteri che in quel momento erano in revisione nell' hangar, e come si consegue il brevetto di pilota di elicottero». I Marrocu avevano un aspetto piuttosto trasandato, ma non hanno alimentato sospetti .Ritengo che V elicottero che avrebbero potuto usare — ha dichiarato Basic — cioè il Puma, in grado di portare fino a 17 persone, sarebbe potuto atterrare sul campo di calcio di Porto Azzurro, ma con notevoli difficoltà.. Un'ulteriore conferma che le armi ai rivoltosi sono state portate dai due fratelli i magistrati l'hanno avuta dal riscontro con un fatto di cronaca avvenuto 117 agosto a Cremona. Due persone (poi risultate Giampaolo e Romeo Marrocu) Ingaggiarono una sparatoria con alcuni spacciatori di droga dandosi poi alla fuga. Francesco Matteini