Toro e Napoli in souplesse

Toro e Napoli in souplesse Toro e Napoli in souplesse Quarta e penultima giornata di qualificazione per la Coppa Italia, stasera. Domenica la setacciata si concluderà, ma già oggi si aggiungeranno altre eliminate ad Arezzo, Barletta, Catanzaro, Cosenza, Monza e Udinese già senza speranze, il ritmo serrato delle partite ufficiali, con le sollecitazioni portate dalla classifica, aumenta il valore delle verifiche sul gioco delle squadre, soprattutto delle «grandi». Solo la Juventus, a causa degli infortuni In serie, è suo malgrado obbligata a nascondere la formazione tipo. Cesena-Verona, oggi, è l'unica sfida di serie A. La neopromossa è test valido per gli uomini di Bagnoli, sinora deludenti (soprattutto Berthold, che stenta ad inserirsi nel giòco glalloblù). Psicologicamente delicata la trasferta dell'Inter a Reggio, dopo la sconfitta di Brescia. Girone 1 — Assieme a Cesena e Verona, merita attenzione il Bologna che guida la classifica del gruppo a punteggio pieno e gioca a Ferrara.' Per il Bologna Calcio che ha il suo leader in Pecci, la qualificazione è importante. Andare avanti in Coppa significa poter portare grosse partite al «Dall'Ara». L'allenatore Maifredl ha già riscosso consensi per il gioco spettacolare insegnato alla squadra. Cerca conferme e altri punti. Girone 2 — Per la seconda volta nella stagione appena iniziata, Arrigo Sacchi ritrova il «suo» Parma. Il tecnico vuole dal Milan (escluso Van Basten, che non ha più bisogno di far conoscere il suo valore) un salto di qualità rispetto alla precedente partita col Monza a San Siro. A parte la componente spettacolo tanto cara a Berlusconi, c'è ancora da capire i compiti nel Milan di Gullit. Per ora l'olandese di colore ha offerto splendidi «numeri» conditi da una spiccata vocazione all'anarchia tattica. A Bari, intanto, il Como rischia. E A groppi, destino amaro, rischia altri fischi. Girone 3 — La Reggiana capolista riceve l'Inter. Vedremo se Altobelli, con le sue critiche, è riuscito a scuotere 1 suoi compagni I nerazzurri non possono più scherzare. Debbono fare i tre punti nel novanta minuti per arrivare poi alla qualificazione senza dover rischiare di cadere nell'ingorgo della differenza reti, domenica, nella giornata conclusiva. Girone 4 — Già in largo vantaggio l'Avellino (9 punti), che gioca a Cremona, all'Empoli una vittoria a San Benedetto consentirebbe poi una domenica senza problemi La Cremonese deve battere l'Avellino per rimettersi in corsa. Girone 5 — Napoli e Fiorentina, in largo vantaggio sulle altre, possono giocare senza affanno. Solo il Livorno potrebbe realizzare una clamorosa rimonta, ma per cominciarla dovrebbe vincere a Firenze stasera nella partita-clou del gruppo, un vero derby toscano. Girone 6 — Roma-Genoa al Flaminio, partita interessante ed importante perché il Pescara, secondo In classifica, non dovrebbe avere problemi a Cagliari, sul campo dell'ultima in classifica. Girone 7 — Torino e Sampdoria, per ora dominatrici del gruppo, sembrano aspettare soltanto la sfida di domenica prossima al Comunale per decidere l'assegnazione del primo posto. Ma almeno l'Atalanta, avversaria dei blucerchlati, ha ancora speranze e giocherà con prevedibile grinta. Girone 8 — La pur rabberciata Juventus non dovrebbe rischiare contro la Casertana, rafforzando il primato in classifica. Lotta incerta alle spalle: fra Pisa e Lazio due giornate (oggi e domenica) di sprint b. p

Persone citate: Altobelli, Arrigo Sacchi, Berlusconi, Berthold, Gullit, Pecci, Quarta, Van Basten