La pigra Joyner ha trovato sette gare per divertirsi

La pigra Joyner ha trovato sette gare per divertirsi La pigra Joyner ha trovato sette gare per divertirsi Ora aspetta la vittoria di Thompson (decathlon) DM. NOSTRO INVIATO ROMA — Le sette fatiche di Jackie Joyner si erano Iniziate lunedi mattina alle 9,30, con una galoppata nel 100 ostacoli; si sono concluse ieri sera alla luce del riflettori quando le ultime gocce di sudore hanno benedetto la medaglia d'oro della venticinquenne atleta americana. Il premio più immediato è stato 11 bacio del suo allenatore; un bado di quelli veri perché Bob Kersee è anche il marito di Jackie e ha la sua grossa parte di merito nella vicenda d'oro romana. Jackie fin dal 1080, sette anni fa. aveva mostrato gran talento per l'atletica. Né poteva essere diversamentre in una famiglia nella quale il fratello triplista, Al, già raccoglieva successi. Ma Jackie era mentalmente pigra, per lei era quasi insopportabile dover ripetere gli stessi gesti a lungo, gli stessi allenamenti per ore. Ma ecco che nella vita di Jackie entra Bob Kersee che la convince a dedicarsi aU'eptathlon: 200. 800, 100 ostacoli, salto in alto, in lungo, peso e disco. Ecco Jackie che comincia a divertirsi, finalmente può saltare e correre e lanciare, fare un allenamento che non annoia più. Approda cosi alle Olimpiadi di Los Angeles dove accetta la medaglia d'agento senza rimpianti anche perché Al, il fratello maggiore, ha vinto Toro del triplo"*"davverD In famiglia non ci si può lamentare. Poi nell'eptathlon conquista il primato mondiale e infine, è storia di quindici giorni fa, mette a frutto la severa preparazione di potenziamento richiesta dalla gara di prove multiple per andare a eguagliare il mondiale del salto in lungo con 7,45. Jackie Joyner, 70 chili ben distribuiti sul suo metro e settantotto, un sorriso che spende sovente per illuminare 11 viso nerisslmo e simpatico, ora aspetta la tedesca dell'est Drechsler, coinquilina del primato mondiale del lungo, per una sfida senza pronostico. Aspetta anche, la superdonna dei campionati, di essere Imitata da Daley Thompson, 11 suo omologo in campo maschile. Anche il suo sarà un super successo? Tuonerà, primo e unico al mondo per chissà quanti anni, oltre i 9 mila punti, dopo aver già portato il primato del decathlon a 8847? «Non mi interessa il record — ha dichiarato il ventinovenne britannico alla vigilia delle gare — io sono qui soltanto per vincere, come conto di fare ancora il prossimo anno a Seul». ,Cè,t ^.credergli, visto che dopo i campionati europei di Praga 1978 ha vinto tutte le gare e tutti i titoli possibili Un infortunio di sei settimane fa sembra non aver lasciato tracce. Thompson è pronto per le sue dieci fatiche. E fors'anche, c'è da scommetterci, è pronto per divertire con qualche trovata umoristica, qualche battuta, qualche scritta spiritosa sulle sue magliette. Perché proprio l'interprete deUa prova più massacrante, la duegiorni del decathlon, ha dimostrato sempre che l'atletica non è necessariamente angoscia e tormento. Gianni Romeo Jackie Joyner-Kersee

Persone citate: Bob Kersee, Daley Thompson, Drechsler, Gianni Romeo Jackie, Jackie Joyner, Thompson

Luoghi citati: Los Angeles, Praga, Roma