Le banche aumentano il costo del denaro di Emilio Pucci

Le banche aumentarne il costo del denaro Le banche aumentarne il costo del denaro ROMA — Nel giorno del gran consulto con 11 governatore Ciampi, le banche Italiane si sono adeguate al ritocco di mezzo punto del tasso di sconto deciso la settimana scorsa: Banco di Roma, Credito Italiano, Comit, Santo Spirito hanno innalzato Ieri il prime rate (l'Interesse richiesto sul prestiti concessi alla clientela più Importante) dal 12,50 al 13 per cento. Analoga manovra è stata fatta nei giorni scorsi da altre Importanti banche. L'operazione «denaro piti caro» per frenare un'eccessiva liquidità può dirsi cosi conclusa. Una decisa azione di raffreddamento avviata dalla Banca d'Italia fin dal giugno scorso di fronte ad una crescita eccessiva (una media mensile del 15 per cento contro 11 preventivato 8-9 per cento) degli impieghi, cioè 11 denaro dato alle Imprese. Nell'ultima parte dell'anno le autorità monetarie si aspettano un andamento degli Impieghi più In linea con le previsioni. A luglio si è già scesl sotto 1113 per cento ed ora l'obiettivo 6 di arrivare a fine dicembre intorno al 9 per cento. Ed è stato questo il tema centrale dell'Incontro di ieri mattina tra Ciampi e 1 responsabili degli undici maggiori istituti bancari italiani. Un colloquio, si riferisce da via Nazionale, 'franco, cordiale e dalle ampie convergente*. Governatore e banchieri hanno convenuto che l'impegno sarà adesso quello di rendere selettivi gli impieghi e di non deprimere gli investimenti. La filosofia, quindi, di tutta la manovra sarà quella di far salire 11 prime rat cl»^tro^ariowti r^àfcmentare fc've^Tff dlscriminatamente gli altri tassi, quelli che In particolare riguardano le medie e piccole Imprese, farebbe correre 11 rischio di deprimere l'attività." duttiva e quindi l'occupazione. Stando ad autorevoli indiscrezioni di fonte bancaria. la maggiore preoccupazione di via Nazionale sarebbe proprio 11 rapporto anomalo instauratosi fra grandi banche e grandi industrie. I responsabili delle maggiori aziende di credito Ieri avrebbero promesso a Ciampi di ridurre la forbice tra 1 tassi ' minimi e massimi, Quanto alla manovra economica decisa giovedì scorso dal Consiglio dei ministri e dalle autorità monetarie (rincaro della benzina, addizionale sulllva e ritocco del tasso di sconto), Ciampi ha spiegato al banchieri che è stata una manovra congiunturale per raffreddare domanda interna e Inflazione e rendere più solide le difese del cambia Ora, hanno concordato il Governatore ed 1 banchieri, la strategia dovrà completarsi con la Finanziarla '88 che dovrà contenere Interventi incisivi per lo sviluppo. L'anticipo a settembre del raddoppio della tassazione dei titoli di 8tato non camblerà praticamente niente. Anzi, la Banca d'Italia ha fatto rilevare che 1 rendimenti di Bot e Ce t sono al «top» e quindi molto appetibili per risparmiatori e banche, anche perché il livello attuale «pud solo scendere». E' quindi da prevedere un srosso successo dèlie prossime aste Bot Subito dopo 11 consulto, la Banca d'Italia ha pure diffuso la circolare Illustrativa dei criteri che saranno seguiti per valutare le cessioni di sportelli tra aziende di credito, secondo quanto previsto da un'apposita delibera del comitato interministeriale per 11 credito ed il risparmio del 21 maggio scorso. In pratica, la valutazione delle operazioni di cessione si baserà essenzialmente su di un'analisi del profilo aziendale della Banca che acquista lo sportello. Sotto 11 profilo patrimoniale, si considererà la capacità dell'azienda cesslonaria di far front© all'onere finanzia- il rio connesso all'acquisizione delle dipendenze. Emilio Pucci LA MARCIA DEL PRIME RATE 67 Nel grafico il governatore Bankitalia, Azeglio Ciampi

Persone citate: Azeglio Ciampi, Ciampi

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