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Marcia indietro di Owen « Non farò la scissione » Decisa la fusione socialdemocratici-liberali inglesi Marcia indietro di Owen « Non farò la scissione » L'ex leader deU'sdp accetta «con tristezza» la nascita del nuovo partito 5RA — Via. Ubera con i,WeWttl e pnfitta per l'ex leader del partito David Owen. Questi 1 risultati del congresso del partito socialdemocratico britannico (sdp), giunto alle sue ultime battute a Portsmouth. A Owen non è servita a nulla la sua aureola di fondatore del quarto partito britannico per evitare di essere messo da parte da una maggioranza di delegati più compatta del previsto, guidata dal nuovo leader socialdemocratico Robert MacLennan. «Per Pasqua dell'anno prossimo la Gran Bretagna ama un nuovo partito», ha annunciato il vicepresidente deU'sdp William Rodgers. E' la «sentenza» emessa da questo congresso al termine di quattro giorni tempestosi in cui si è sfiorata una drammatica spaccatura tra favorevoli alla fusione e contrari. Owen che aveva mi¬ nacciato . una scissione, nel cairn 11 congresso avesse deciso per il partito unico con 1 liberali, ha latto ieri inarcasi indietro. «Sono molto triste — ha dettò — comunque io e il mio gruppo non formeremo un nuovo partita, né utilizzeremo il diritto di veto contro la fusione che la costituzione Interna deU'sdp ci consentirebbe: Lunedi, al momento della verità , 228 delegati si erano schierati contro Owen, 151 a favore. •Basta con il furore. Da adesso si ricomincia con il realismo: Con questa frase Robert MacLennan, nominato leader appena sabato sera al posto del dimissionario Owen, ha placato la tempesta che per quattro giorni ha rischiato di travolgere U giovane partito di centro, giunto al suo sesto anno di vita. «Non ho intenzione di condurre i membri di questo partito verso un salto nel buio — ha detto MacLennan [—.■■■MlaHntenzione è tnòece quella di muovere un passo ben preciso verso la socialdemocrazia: MacLennan non ha nascosto che esistono •differenze chiave, tra socialdemocratici e liberali soprattutto nel campo della difesa, del nucleare e dell'economia. •Siamo ancora lontani dalla fusione definitiva — ha aggiunto —. Dovremo trovare con i liberali una posizione chiaramente identificabile. C'è anche da dire che se saremo forzati a rinunciare a nostri principi politici basilari potremmo anche rinunciare alla fusione: I colloqui prenderanno 11 via probabilmente dopo il congresso liberale, previsto tra due settimane ad Harrogate. L'idea generale è quella di arrivare alla fusione entro le elezioni politiche locali del maggio prossimo. (Ansa)