Eroe, vittima di Luciano Gallino

Eroe, vittima Eroe, vittima specifiche è dato osservare nel ministero della Protezione civile, né in altri potenzialmente interessati alle emergenze, come il ministero dell'Ambiente. In sua vece si utilizzano commissioni tecniche ad hoc, composte da illustri studiosi interpellati al momento della crisi, il cui parere tecnico potrebbe fornire un importante input conoscitivo a strutture decisionali stabili, ma non dovrebbe sostituirsi ad esse. Non fcos'altro perché decidere è una scienza a sé, la quale richiede per essere praticata strutture stabili e collaudate, e che nessuno possiede per il solo fatto d'essere uno studioso versato in un'altra scienza. La maggiore responsabilità della nostra classe di governo non sta dunque nell'avere barattato un ministro competente con un altro meno competente, per quanto la cosa urti il comune senso della decenza. Essa va vista piuttosto nel non avere mai messo mano alla costruzione di sistemi di decisione ancorati a ministeri «critici», come la Protezione civile e l'Ambiente, tali da ridurre la necessità di lasciare ad un uomo solo l'onere di prendere decisioni al di sopra della sua testa. Affrontare le emergenze sperando di trovare qualcuno disposto a vestire i panni dell'eroe se va bene, o quelli della vittima se va male, è una ricetta che un Paese nel quale innumerevoli emergenze ambientali stanno dietro l'angolo non può più permettersi. Luciano Gallino