Libreria storica rischia lo sfratto

Libreria storica rischia lo sfratto Firenze, chiesti 100 milioni in più Libreria storica rischia lo sfratto FIRENZE — Il ventilato rischio di chiusura per sfratto della storica libreria internazionale Caldini di via Tornabuoni, specializzata in arte e antiquariato e che rappresenta un altro dei vecchi e caratteristici negozi che il centro di Firenze potrebbe perdere, ha provocato una interpellanza urgente al sindaco Massimo Bogianckino da parte del consigliere comunale della de Rinaldo Bausi., p-,, «r.-».,/,., . ... II.rischio è che il gestore della libreria, aperta nella seconda metà dell'800, non possa far fronte alla grossa richiesta di aumento del canone di affitto (cento milioni l'anno) avanzata dal proprietario del fondo e che quindi la «Caldini» sia costretta a lasciare il posto ad un altro negozio di abbigliamento di lusso. L'ipotesi di chiusura della libreria Caldini ha suscitato anche l'intervento del ministero dei Beni Culturali. Ma gli amministratori comunali ritengono di non poter fare niente date le norme che regolano le locazioni commerciali. mRicade però sulla piena responsabilità degli stessi amministratori — sostiene Bausi nella sua interpellanza — utilizzare le leggi esistenti per arginate i rischicWypossono rlcafàf€^!tàg~ll aspetti storico^aftis'ticà-ani' bientali della città; cosi come è avvenuto con l'applicazione della legge attuata a Firenze per arginare soprattutto l'assalto dei fast food. Da qui la richiesta di convocazione immediata della commissione consiliare nominata a tutela del centro storico. (Agi)

Persone citate: Bausi, Caldini, Massimo Bogianckino, Rinaldo Bausi

Luoghi citati: Firenze