Da domani a Mosca la mostra di Chagall

Da domani a Mosca la mostra di Chagall ERA UN PITTORE PROIBITO Da domani a Mosca la mostra di Chagall DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Secondo le Izvestija, quotidiano del governo sovietico, sarà la «più rappresentativa- esposizione mai dedicata a Marc Chagall. Ma. soprattutto, quella che si aprirà domani al Museo Puskin di Mosca sarà la prima mostra allestita in Unione Sovietica in onore di un pittore dimenticato e «proibito» per sessantanni, con rare, imbarazzate eccezioni; e soltanto negli ultimi anni uscito dall'oblio e dalla riprovazione ufficiali Al Puskin ci saranno, per oltre un mese, cinquantun quadri appartenenti alla vedova del pittore, Valentina, e un numero non precisato di opere appartenenti a musei sovietici, molte delle quali rimaste finora «nei sotterranei» o esposte soltanto di rado. Ma ci sarà, con loro, anche lo spirito nuovo della politica culturale di Mosca: quello, almeno, più intelligente, più progressivo, più aperto al patrimonio culturale moderno. In un'intervista alle Izvestija, Valentina Chagall — che assisterà all'inaugurazione della mostra insieme con settanta membri dell'»Associazione amici di Marc Chagall», di Nizza — ha esaltato l'origine russa del marito: «Marc Zakharivich (11 vero nome dell'artista) sarebbe stato davvero felice di sapere che un'esposizione del genere è stata organizzata nel suo Paese natale; ha detto. Da tempo, ormai, si moltipllcavano i segni, in Unione Sovietica: opere di Chagall erano state esposte alla mostra «Parigi Mosca», del '79; ma si era trattato di una voce tra tante, e comunque più «parigina» che «moscovita». Più di recente, alcune riviste hanno pubblicato numerose riproduzioni dei suoi quadri E la televisione ha mandato in onda una lunga trasmissione dedicata a lui agli anni della giovinezza trascorsi a Vitebsk, in Bielorussia, all'emigrazione in Francia, nel '23, e al successi raccolti in Occidente. Nel febbraio scorso, il poeta Vosnetssenski aveva annunciato che la casa natale di Chagall sarebbe stata trasformata in museo. Chagall, aveva detto in quell'occasione Vosnessensld «é stato proibito con una decisione assurda». La mostra che si apre domani risponde alle sue attese: da domani di fatto, Marc Chagall non è più un «pittore proibito», in Unione Sovietica. e. n.

Persone citate: Chagall, Marc Chagall, Puskin, Valentina Chagall

Luoghi citati: Bielorussia, Francia, Mosca, Nizza, Unione Sovietica