Gli industriali: cambiamo la legge sulle assunzioni

Gli industriali! cambiamo la legge sulle assunzioni Gli industriali! cambiamo la legge sulle assunzioni In un incontro con il ministro Formica ROMA—La riforma del mercato del lavoro introdotta con la nuova legge va ulteriormente modificata in quanto lascia Insoluti 1 problemi di fondo posti dagli imprenditori. Lo ha detto al ministro del Lavoro, Rino Formica, una delegazione di imprenditori guidata dal direttori generali della Confindustria. Paolo Annlbaldl, dell'In te rsind, Giuseppe Capo, e dell' Asap. Modestlno Fusco. L'Incontro aveva il compito di mettere a punto le valutazioni degli imprenditori in merito ad alcuni disegni di legge o decaduti o In corso di discussione In Parlamento che 11 ministro Intende ripresentare. La Conf industria ha rilevato in particolare la necessità, «di provvedimenti che rendano generalizzata l'assunzione nominativa, perché — ha spiegato Anni bai di — così si creano maggiori opportunità di lavoro». Sull'applicazione della legge 56 gli imprenditori pubblici e privati hanno chiesto una maggiore razionalizzazione del vari organismi preposti alla regolamentazione del mercato del lavoro. Secondo Annlbaldl •debbono essere gli uffici periferici del ministero del lavoro a gestire, sulla base di leggi specifiche e relative attribuzioni, il mercato del lavoro. Ciò si può fare con una circolare.. 'Non sono invece positive—ha concluso — le norme che fanno riferimento alla contrattazione fra le parti dando luogo a forme di "flessibilità contrattata" che è la negazione di una reale flessibiltià basata invece sulla certezza delle norme». Secondo Giuseppe Capo, d'altra parte, occorre rivedere le norme sull'avviamento al lavoro «al fine di rimuovere i vincoli e gli appesantimenti normativi che ancora esistono e rendono difficile l'incontro fra domanda e offerta». •Occorre inoltre definire — ha aggiunto — i modi per agevolare il ricorso alle più flessibili forme d' Impiego». Tutt'e tre le organizzazioni imprenditoriali hanno sostenuto, infine, la necessità di una riforma della legge sulla formazione professionale, di una nuova legge sul rapporti tra Stato e Regioni e la revisione della cassa integrazione. (Ansa)

Persone citate: Formica, Fusco, Giuseppe Capo, Paolo Annlbaldl, Rino Formica

Luoghi citati: Roma