Vini nobili e feste popolari sulle strade dell'Alto Adige di Sergio Miravalle

BEI POSTI E BUONE TAVOLE BEI POSTI E BUONE TAVOLE Vini nobili e feste popolari sulle strade dell'Alto Adige PER i sudtirolesi la • Weinstrasse* parte da Bolzano e scende a Sud fino alla Chiusa di Salorno, ma chi arriva in Alto Adige generalmente percorre la «Strada del vino» in senso inverso risalendo verso Nord. Comunque lo si segua questo itinerario resta uno dei più affascinanti e ricchi di storia. Si incontrano vini di nobile estrazione e feste di tradizione pop lare. Per 42 chilometri gli occhi del viaggiatore amante del buon vino percorrono 1 vigneti coltivati come giardini sui dolci declivi ai piedi delle montagne. Decine di cartelli (quasi sempre bilingui) indicheranno cantine e « Gastnaus' (letteralmente casa degli ospiti) dove poter passare dal piacere visivo a quello gustativo. Se si è in periodo di vendemmia o subito d"po, sarà possibile andar per 'tórgglen' cioè l'antica consuetudine di visitare le osterie e 1 masi In quota alla ricerca del vino nuovo (ancora mosto appena torchiato) abbinato a speck, formaggi e dolci. L'Alto Adige è regione che vanta una storia vitivinicola seco\are con attestati e testimonianze che seguono in parallelo le vicende di questa terra: dal vino retico amato dai Romani, alle glorie enologiche tirolesi desti¬ ACTOUR olire Soggiorni di quindici giorni a Varadero. partenza da Milano, volo diretto il 29 agosto e il 12 settembre L. 1.392.000, il 26 settembre e il 10 ottobre L. 1.312.000 oltre alla fama enologica, sono il campanile alto ben 86 metri e la chiesetta romanica di San Giacomo con singolari pitture murali del XII secolo. Da Termeno la «Strada del vino» punta verso 11 lago di Caldaro e la cittadina omonima, capitale enologica dell'Alto Adige. Per fare il bagno, è meglio evitare l'affollato Lido e portarsi per una stradina asfaltata sulla sponda opposta, calma e verdeggiante. Qui c'è un famoso museo del vino-enoteca ospitato nel castello di Montetondo, con uno splendido vigneto didattico dove sono coltivati tutti i tipi di vitigni della regione. Nel museo, dai giganteschi torchi in legno ai delicati boccali in cristallo, tutto paria il linguaggio di Bacco. Poco lontano, a Terlano, si svolge dal 29 agosto al 6 settembre la settimana del vino. Una manifestazione folcloristica che apre la lunga serie di appuntamenti enologici altoatesini. Risalendo verso Nord la strada porta a San Michele Appiano e poi piegando per Cornaiano si dirige verso Bolzano, oppure seguendo la valle dell'Adige si va verso il Meranese. In questa zona uva e mele si dividono il territori agricolo. nate puntualmente ad allietare i palati della corte degli Asburgo a Vienna. Gran parte della produzione è oggi a doc a riprova di una attenta selezione dei vigneti. Tra i rossi sono coltivati l'uva Schiava (della famiglia della Vernaccia), il Langrein, il Pinot nero, il Merlot e la Malvasia. I profumati bianchi hanno come punti di forza il Pinot (utilizzato anche come base per gli spumanti), 11 Silvaner e il Tramlner aromatico. Non mancano il Riesling renano e il Muller-Thurgau. Ne nasce una panorama produttivo vastissimo: dal delicato vino bianco da pe- sce e antipasti al corposo Santa Maddalena rosso, al quasi mitico Moscato rosa, dolce e profumatissimo ideale per dolci e dessert. Percorrendo la strada del vino, che da Cortina all'Adige si distacca verso Ovest dalla valle solcata dall'autostrda del Brennero e dalla statale, si incontreranno molte aree produttive. Prima si attraversa 11 paese di Magre dominato dalle rocche di Favogna (dove sgorgano acque minerali) e poi passando per Cor-taccia si arriva a Termeno, patria del vino bianco. Le altre glorie del paese, ACTOUR propone TuttoGrecla. un programma nrovo che olire la possibilità di conoscere meglio la Grecia a livello archeologico e paesaggistico, con la totale tranquillità, pernottando sempre nello stesso albergo di Atene, trattamento di pensione completa; partenza ogni lunedi, quote da L. 790.000. Grecia Classica e Meteore, un itinerario classico attraverso I luoghi più conosciuti e interessanti del Paese, fino ad arrivare alle Meteore, i magnifici monasteri in gran parte abbandonati, costruiti in cima a gigantesche rocce: partenza ogni lunedi, quote da L. C'aldaro. la via principale con le caratteristiche botteghe Sergio Miravalle

Persone citate: Asburgo, Meranese, Merlot, Muller, Pinot, Santa Maddalena