Fao: questa è la nostra strategia

Fao: questa è la nostra strategia Fao: questa è la nostra strategia Pro e contro sta affermazione probabilmente si riferisce a un programma della World Food Conference del 74 superato da tempo. L'attuale strategia per il bestiame nelle areee infestate dalla malattia del sonno consiste nel migliorare l'Integrazione della produzione di bestiame nei sistemi agrìcoli. In questo contesto uno dei punti principali è la promozione della forza-lavoro del bestiame e un accorto utilizzo del sottoprodotti agricoli. Quanto alla spesa («Intor¬ tutto 11 continente è oggi considerata Irrealizzabile e Indesiderabile. Inoltre, mentre c'è una commissione FAO per la tripanosomiasi africana a cui partecipano tutti i Paesi interessati e donatori molto attivi, attualmente non c'è una campagna globale, ma ci sono molte Iniziative Indipendenti bilaterali O multilaterali. Nell'articolo si legge che l'obiettivo principale sarebbe la produzione di un milione e mezzo di tonnellate di carne entro 11 2015. Que- no al miliardo di dollari»), le risorse destinate dalla FAO al controllo della mosca tze tze per 11 periodo '80-87 ammontano a 5,6 milioni di dollari. Negli ultimi dieci anni,, la spesa della FAO per i programmi sul campo ha raggiunto 11 totale di 23,5 milioni di dollari. A questi vanno aggiunti 7.7 milioni di dollari spesi in una ricerca congiunta con l'Agenzia Internazionale Energia Atomica di Vienna (ATEA) sulla mosca tze tze. Non è poi esatto dire che sono state rovesciate sull'A¬ frica 150 mila tonnellate di agenti chimici, tra cui DDT, endosulfan (thiodan) e dleldrìno. La FAO ha ripetutamente consigliato l'uso dell'endosulfan In quanto è un pesticida meno dannoso per l'ambiente che il DDT e il dieldrìno. E' vero che dosi concentrate di endosulfan sono tossiche per i pesci, ma le basse dosi che oggi vengono usate hanno ridotto a livelli minimi la mortalità dei pesci. Negli ultimi anni la FAO ha contribuito a una serie di Iniziative per sviluppare

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