Scrivere con le immagini

Scrìvere con le immagini Scrìvere con le immagini to storico spetta al Secondo Futurismo. Il volume coi bulloni di Depero è del 1927. Quello di latta di Marinettt e Tullio d'Albissola, del 1932/33. Negli anni successivi, uno strano silenzio. In pratica, non c'è stato niente, ad eccezione del Prlère de toucher di Duchamp del '47.. .Agli inUi degU Anni 60 ci fu una ripresa. A Roma con Marco Balzano, a Milano coi .libri illeggibili, di Munari. In seguito, una vera e propria esplosione, con numerose mastre in Italia e all'estero. Per quanto riguarda il nostro paese — che anche secondo quanto risulta dall'attuale volume di Broli, gode di una autentica leadership — citerò, come esempi, i libri di Maria Lai, Burri, Agnetti, Manzoni, Antibo, Mario Mere, Nannucci, De Bernhardi, Gisella Meo, Osti, Alba Savoi, la Out, l'Amoretti e, se mi è consentito essere immodesta, i miei. Per l'estero mi limiterò ad alcuni nomi famosi come Alechinsky, Vasarely, Kolar, Broodthaers.. Che cos'è un libro d'artista? •E' necessario fare una distinzione tra libro d'artista e libro-oggetto. 17 primo è organismo visivo, prevalentemente di carta, con uno stretto rapporto tra pagina e pagina, che ricorda il libro tradizionale ma che si pone su un livello espressivo differente. Contiene delle Immagini ma senza che abbia¬ no valore illustrativo e senza subordinazione ad un testo. Un libro che comunica non più mediante la lingua scritta, bensì attraverso l'immagine.. .Invece, nel libro-oggetto è avvenuta una trasformazione più radicale, sia sul piano della struttura, che per quanto concerne la forma o la materia. Potremmo chiamarli libri tattili e a volte sonori, i quali, oltre alla vista, chiamano in causa gli altri senti. Ci sono persino dei libri odorosi, da fiutare, come ad esempio quelli di Renata Boero, che sono impregnati di profumi rari.. Perché alcuni artisti sentono il bisogno di produrre tali libri?

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma