Saggistica

Saggistica Saggistica Per Lucca Finalisti al Cortina CORTINA — Ingegneria genetica di Jeremy Cherfas (Boringhieri), Introduzione all'ingegneria genetica di Karl Ortica (Galanti), La fabbrica della vita di Gustai» Nossal /Laterza): sono questi i Ire finalisti al premio europeo per la divulgazione scientifica •Cortina Ulisse-, fondato da Maria Luisa Astaldì nel 1949. La giuria, presieduta da Giuseppe Montalenti, proclamerà il vincitore giovedì 3 settembre. direttamente l'intera vicenda e ora ce la racconta nel libro // Muro, arricchita dello sfondo storico-diplomatico (perché gli americani, contro il consiglio di Churchill, avevano lasciato che fossero i russi a occupare la capitale del Reich: la disillusione successiva doveva costringerli, nel 1948. all'epico ponte aereo per fronteggiare le conseguenze del blocco sovietico delle vie di accesso a quella che era diventata un'isola occidentale, e «anomala», nel mare dell'Europa comunistizzata). II racconto è arricchito, anche, di testimonianze ^raccolte successivamente, fra coloro che erario in' prima linea a Berlino, con responsabilità politiche o per un caso personale o professionale. Il libro s'iscrive a buon diritto in quel filone storiograficogiornalistico anglosassone, che è un «mix» ineguagliato di cronaca e documentazione. Quando finirà il Muro, cioè la sua funzione? Nel giugno scorso, dopo il vertice di Venezia. Ronald Reagan, come i suoi precedessori, a partire da Kennedy, andò a Berlino e sfidò Gorbaciov a prendere l'iniziativa di una nuova Germania «a due sensi». Ma non ci sono state risposte significative. Il Muro resta il simbolo di una divisione politica ancora molto grande. Anche se Erich Honecker. che fu il vero «ingegnere», su mandato di Ulbricht, sta per recarsi in visita ufficiale a Bonn. E anche se (ciò che forse è più importante) i giovani dell'Est si ammassano al di là del Muro per ascoltare i concerti «rock» occidentali. I pellegrini del Medioevo ORTA — Dal 3 al 5 settembre a Villa Bossi si si'olgerà il convegno internazionale di studi -Medioevo in cammino: l'Europa dei pellegrini*. Attraverso le più diverse fonti e testimonianze dell'epoca — artistiche, letterarie, religiose — le relazioni ricostruiranno motivazioni ideali, percorsi, costumi e riti dei pellegrini nell' Europa medievale. Interverranno tra gli altri Raymond Oursél. Leo Moulin, Romeo De Maio, Louis Carlen. E, possibile che un giorno il Muro di Berlino, anziché essere abbattuto, per ristabilire la libertà di transito, e la libertà «tout court» in tutta la Germania, venga conservato come un cimelio storico, e a tratti anche come un museo, utilizzando lo spazio tra il Muro propriamente detto (quello che si vede e si tocca da Berlino Ovest) e il Muro cosiddetto interno, cioè il primo sbarramento in cui incappano i cittadini di Berlino Est. Naturalmente la liberta di transito sarebbe assicurata dall'eliminazione dei posti di blocco, nei varchi del Muro. Per ora. un'utopia culturale, che però già affascina architetti ed artisti, non solo tedeschi. E se ne capisce il perché. Il Muro è staio un episodio troppo grande del dramma postbellico della Germania, e di quello più ampio delle due Europe, divise dagli esiti della seconda guerra mondiale, e di quello ancora più ampio dell'Est e del1 Ovest. )jerché si possa semplicemente pensare di rimuoverlo e distruggerlo con dei bulldozer. Troppa storia e legala a quell'opera d'ingegneria, in sé squallida e orrida; e anche U n giornalista americano racconta l'origine delle due Berlino