Promozione in campo

Da domenica si torna a giocare per i due punti Da domenica si torna a giocare per i due punti Promozione in campo I ciclisti della torinese Fiatagri dominano la classica riservata ai dilettanti Nella Torino- Valtournenche una scalata solitaria di Surra Scatta il Giro della Valle d'Aosta Sono diciotto le formazioni piemontesi impegnate nel primo turno della Coppa Italia (inizio delle gare alle 16,30, partita di ritorno domenica 13) - Gravellona-Verbama e Borgo Uriola-Seo Borgaro sono tra gli scontri più incerti TORINO — Si ricomincia. Domenica, alle 16,30 quindi col rischio grosso di gran caldo, diciotto squadre iscritte alla Promozione piemontese scendono in campo per il primo turno di Coppa Italia. Non sono squadre qualunque: alla manifestazione accedono le prime sei di ogni girone, qualificarsi è obiettivo di ripiego già annunciato da molti mister in avvio di stagione. Alla prova dei fatti si è sempre visto che la Coppa interessa poco o punto: schemi da provare e nuovi elementi da inserire in formazione occupano i pensieri degli allenatori. Qualche volta succede che la partita ricalchi vecchie sfide o riaccenda dissapori mai sopiti, e allora il pubblico riesce anche a divertirsi. Questo primo turno, ad esempio, ci serve su un piatto d'oro due incontri tradizionalmente accesi: Gravellona-Verbania e Borgo Uriola-Seo Borgaro. L'anno scorso, le due novaresi si ono impegnate in un lungo braccio di ferro, deciso soltanto sul finire del campionato. Vinse il Verbanla, che però pagò pesantemente dazio negli spareggi di Vercelli. Lo Così all' IN PIEMONTE Gravellona-Verbania Borgom.-CastelleUo Trino-Sunese Albese-Novese Bra-Saluzzo Piobesi-Chleri B. Uriola-Seo Borgaro Mathi-Rivarolo Strambino-St.Orso IN LIGURIA Rapallo-Veloce Sanremo-Bogliasco S ".mpierd.-Monterosso Sestrese-Canaletto Varazze-Fossese squadrone di Butti fu sconfitto da Valenzana e Ivrea. Ora il Verbania ci riprova, dopo aver sfoltito i ranghi: da Malta, col buoni uffici di Paris, è arrivato anche il centravanti Busottll. Ma il Gravellona non s'annuncia certo rinunciatario: Pagani, Zola, Beltrami, Giacomini, Zurra (tanto per fare qualche nome) sono elementi di prim'ordine, in grado di rafforzare notevolmente l'organico a disposizione di Amadeo. Molto attese, tra le compagini iscritte al girone B, Rivarolo e Strambino: i granata hanno chiuso il campionato scorso in discesa e parevano sull'orlo di una crisi societaria. Adesso, invece, si ripresentano con lo stesso allenatore, Rolando Glrardo, e con una rosa rafforzata da Gambatesa e Montanaro. Partirà, però, Capi asso, e c'è il problema Bona, impegnato nel servizio militare. Anche lo andata Il vincitore è fuggito sulla salita finale, respingendo il compagno Lanieri Strambino ricomincia avendo confermato l'allenatore Enzo Barbero, uno dei mister più esperti del campionato: ha problemi di fuori-quota, ma si è già assicurata giovani come Balbi, Vercelli e Ghldetti, prelevati dal Bollengo. E soprattutto ha ingaggiato Petrone, l'anno scorso bomber del Sant'Orso. Tra le sei compagini del girone C merita certamente una citazione la campagna acquisti del Era. che ha puntato a rinforzarsi con uomini di grande esperienza e certamente degni della categoria superiore. Tali sono, senza dubbio, Busolln, Fava e Romeo, acquistati dal Pinerolo in crisi. Il primo, in particolare, ha legato il suo nome all'Ivrea di Calloni e Butti, alla grande Cairese di Zimino e, l'anno scorso, alle alterne fortune di un Pinerolo che avrebbe anche potuto conquistare l'accesso alla C2. VALTOURNENCHE — Doppietta della Fiatagri nella 40' Torino-Valtournenche, classica di ciclismo riservata ai dilettanti. Bruno Surra e Marco Lanteri hanno conquistato rispettivamente il primo ed il secondo posto. La gara è stata movimentata sin dai primi chilometri. Il primo a tentare la fuga era il ligure Marco Bonifazio, diciannovenne di Diano Marina, che al 25° chilometro guadagnava un vantaggio di due minuti. La reazione del plotone arrivava dopo il 40° chilometro, quando Massimo Ghirardi e Vincenzo Verde, entrambi della Bustese, riagguantavano il fuggitivo. Ai piedi della Mongiovetta, prima asperità della giornata, il gruppo reagiva. I tre fuggitivi venivano ripresi ed un altro terzetto si giocava in volata l'unico Gran Premio della Montagna (sul Montjovet, a quota 406 metri). Transitavano nell'ordine Ilario Buzzoni, Maurizio Ghinardl e Luca Dazzan. Nel breve tratto di falsopiano che precede SaintVincent si arrivava alla svolta decisiva. Bruno Surra, ventitreenne pinerolese, e Mario Benigni, trentino della Benacense, si staccavano progressivamente dal grupsgranato. A sette chilometri dalla fine i crampi colpivano il trentino e Surra, spronato dal suo direttore sportivo Italo Zilioli, faceva il vuoto alle proprie spalle. Un lieve calo di ritmo proprio negli ultimi duemila metri favoriva il recupero degli avversari, ma Surra manteneva qualche metro di Il piemontese Bruno Surra vantaggio fin sul traguardo, dove precedeva il compagno Lanteri, che era riuscito a recuperare negli ultimi cinque chilometri oltre 50" di distacco. Terzo a 5" finiva il portacolori della Carrera Raimondo Vairetti, mentre al quarto posto, attardato di 7", si classificava Stefano Della Santa, primo dei .seconda serie». Dei 70 concorrenti che hanno preso il via, hanno concluso la gara in 38. Piero Abrate Classifica: 1) Bruno Surra (Fiatagri) in 3hl7', media 37,766 km/h; 2) Marco Lanteri (idem) s.t.; 3) Raimondo Vairetti (Carrera) a 5"; 4) Stefano Della Santa (Sibibar) a 7"; 5) Carlo Benigni (Benacense) a 15". Oggi il cronoprologo a squadre, cui faranno seguito sei tappe A08TA — Scatta oggi pomeriggio, con una cronometro a squadre su un circuito di 2,6 chilometri a Pont St. Martin, la 24' edizione del Giro della Valle d'Aosta di ciclismo, classica a tappe perdilettantl organizzata dal G.C. Lys e dalle società valdostane. Malgrado la concomitanza con i Mondiali in Austria, la prova valdostana rappresenta un severo banco di prova per i migliori dilettanti italiani ed un ideale trampolino di lancio per il passaggio fra i professionisti. L'edizione di quest'anno presenta molti arrivi in salita. A parte la frazione odierna, che servirà soltanto ad assegnare la maglia biancorossonera di leader, già la prima tappa vera, in programma domani, presenterà un lungo tratto iniziale di pianura, quindi l'Impegnativa ascesa finale verso il Col de Joux. Uno schema analogo avrà anche la tappa successiva, che partirà da St. Vincent, sconfinerà in Piemonte attraversando Ivrea e Torino, quindi si inerpicherà lungo i tornanti che portano verso Superga, dove sarà posto l'arrivo. La terza frazione (giovedì 3 settembre) partirà da Venaria Reale, raggiungerà la vetta di Champremier, quindi si concluderà a Fénis. Il giorno successivo è prevista la tappa che, secondo molti, potrebbe risultare decisiva: da Fénis i corridori percorreranno un centinaio di chilometri pianeggianti fino a Villeneuve, quindi si arrampicheranno sui difficili tor- Aosta. Marco I.unteti (Fiatagli), vincitore della scorsa edizione cidentale), oltre naturalmente ai migliori club italiani, fra i quali Fiatagri. Remac. Carrera. Sicc. Zoccorinese, Terziroli. Corsico. Mecair. Vellutex, Suprema e Alimarket. Fra i favoriti figura sicuramente Marco Lanteri. vincitore a sorpresa della scorsa edizione (e secondo ieri nella Torino-Valtournenchei; il sanremese della Fiatagri dovrà guardarsi dal suo compagno Surra (primo ieri a Valtournenche e quinto in Valle l'anno scorso) e dai vari Lecchi e Lanfranchi (Remac), Vairetti (Lnoxpran). Passera (Alimarket), Lietti (Terziroli). Manni e Tonetti (Mecair). Maddalena (Vellutex) ed i fratelli Benigni (Trentino). nanti verso Valsavarenche e la frazione Pont (mt. 1960, tetto del Giro). La quinta frazione (venerdì 5) proporrà due semitappe, una novità, che porteranno i corridori da Villeneuve a Brissogne. nella mattinata, e da Neyran a St. Christophe, nel pomeriggio. La tappa conclusiva (domenica 6) sarà quasi completamente pianeggiante e si snoderà da St. Christophe al traguardo finale di Aosta, per un totale di circa 830 chilometri. Al Giro partecipano 22 formazioni, ognuna con cinque corridori al via, per un totale di 110 iscritti. Saranno presenti quattro rappresentative straniere (Belgio, Svizzera. Francia e Germania Oc¬ Giorgio Viberti Ciclismo a Tortona ■ A Bufolo splendida rimonta di Giacchino