Interregionale: ultime amichevoli, da domenica il via alle gare di Coppa

Interregionale: ultime amichevoli, da domenica il via alle gare di Coppa Interregionale: ultime amichevoli, da domenica il via alle gare di Coppa Juve Pomo senza futuro? 1 cria Biellese non parte favorii* in assoluto» Dimissioni per non rimanere nel girone A DOMODOSSOLA — Settimana decisiva per le sorti della Juve Domo, che rischia di sparire dalla scena calcistica dopo la decisione della Lega di inserire in extremis la squadra ossolana nel girone ligure-piemontese anziché in quello lombardo. Il presidente Ezio Deliapiazza, i quattro vice (Giovanni Pavan, Ennio Ricchi Giuliano Romanello e Giuseppe Verti) e l'intero consiglio direttivo sono ufficialmente dimissionari «per il danno enorme arrecato da una decisione cervellotica, inconcepibile, assurda, che ci impedisce di realizzare i nostri programmi: I dirìgenti attendono ora il rientro dalle ferie del sindaco di Domodossola, Federico Brustia, per mettere nelle sue mani le sorti della società. Ieri la squadra ha disputa to un'amichevole a Verbania (impattata per 1-1), che era già stata programmata in precedenza; agli ordini dell'allenatore Gino Vallongo c'era tutta la rosa dei titolari. 'Non vogliamo venir meno agli impegni presi con altre società — dice Deliapiazza — ma siamo decisissimi ad abbandonare il campo se persisterà l'atteggiamento di totale chiusura della Lega nei nostri confronti. Le altre due squadre novaresi avrebbero risparmiato almeno 160 chilometri per ogni trasferta. Invece hanno scelto proprio noi, che siamo i più decentrati. Forse a Roma non sanno dov'è Domodossola: per arrivare a Ventimiglia bisogna fare 800 chilometri: «Per noi significa un danno di un centinaio di milioni, al quale non sappiamo come far fronte — aggiunge il presidente —. Avevamo già acquistato un pulmino per le trasferte in Lombardia, tutte in un raggio massimo di 120 chilometri. Avevamo trovato anche uno sponsor, che aveva interessi commerciali nel Milanese. Ora invece non se ne farà nulla. Per non parlare dei giocatori: i nuoci erano stori scelti tutti nell'area lombarda. Avevano anche II mitato le loro pretese economiche, proprio perché le trasferte li avrebbero portati vicino a casa». Per la Juve Domo sono dunque in forse i primi impegni di Coppa Italia, il 6 e 13 settembre, con tro l'Aosta. a. v. I dirigenti biancone BIELLA — Bianconeri favoriti numero uno nella corsa alla promozione dopo il ripescaggio dell'Alessandria in C2? A sentire i pronostici, non vi sono dubbi: adesso tocca alla Biellese indossare i panni di prima della classe. Ma nel clan laniero anche se il passaggio a tavolino nella categoria superiore dei grigi ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo (•Sarebbe stato un duello avvincente ma tutto sommato è meglio così perché se ne è andata l'avversaria numero uno» spiega il presidente Sandro Meraviglia) nessuno si illude: il torneo d'Eccellenza è tutt'altro che una passeggiata. Sostiene il general manager Stefano Capozucca: «Anche l'anno scorso alla vigilia la promozione pareva un braccio di ferro tra il Pinerolo e noi. Poi all'orizzonte è comparsa la matricola Saviglianese che ci ha lasciati al palo. Noi facciamo parte di un ristretto lotto di pretendenti ma abbiamo le stesse probabilità di imporci di altre società. E' comunque un momento un poco incerto quello attraversato dalla compagine allenata da Della Donna: l'ultima vera amichevole di metà settimana con il Vigevano pur vittoriosa ha lasciato qualche dubbio. Sostiene però l'allenatore: «Si è vero, nel primo tempo con i lomellini non abbiamo giocato al meglio. Ma venivamo da una intensa seduta d'allenamento e le gambe erano a/faticate. Del resto il nostro obiettivo non è certo quello di giocare bene adesso. Fin dal primo momento ho chiesto tempo: la nostra scadenza è costituita dal 20 settembre, data dall'avvio del campionato: Il reparto che fino ad ora è parso più in forma è costituito dal centrocampo dove la regia di Scarrone si è presto amalgamata con la spinta di Zardi e Betz. In difesa vi sono stati dei miglioramenti ma è probabile che dopo il tesseramento di Baruffa la rosa venga ampliata. Roberto Eynard ri getta ■ C BARCELLONA — Il Torino Siem ha vinto il Torneo internazionale di Malleu, piegando per 4 a 0 nella finale, la Selezione Catalana. In precedenza le granata avevano liquidato il Barcellona (5 a 1) ed il Real Madrid (2 a 0). Migliore giocatrìce del torneo è risultata la punta D'Alessandro. «Ottimo» è giudicato dall'allenatore Cosimo Bersano l'inserimento dei tre nuovi acquisti: Maria Diano, Mazzarella e Valle. ■ L' ASTI — L'Asti si prepara al prossimo campionato con pochi soldi in cassa, una squadra giovane ed una dirigenza ridotta all'osso. L'emittente milanese Pan-Tv che era stata a lungo in trattativa per rilevare la società, si è defilata. Sfumati i progetti milionari, Giusto Lodi ha riportato alla realtà gli illusi: «A questo puntò faremo da soli, con le nostre forze». Chiamati a raccolta massaggiatore, due medici, un allenatore, Enrico Pasquali e un vice, Piero Traversa, più venti ragazzi. Lodi ha spedito tutti sul campo. Di ritiro precampionato manco a parlarne. Si lavora allo stadio e alla sera tutti a casa. Sabato 5 ò in programma la prima amichevole. D tecnico ha a disposizione questa rosa di giocatori. Portieri: Blsio, Cimino; difensori: Borello, Farello, Frenna, Gasparoni Loffredo. Massano. Finto, centracampisti: Dellagaren, leardi, Paroldi, Salini, Triverl, Tronzano, Vigilante; attaccanti: Crispoltoni, Dezzani, Lamattina e Migra. ■ V CUNEO — Imponendosi, nella finalissima, alla Nazionale Oeocslovacca per 3 a 1, l'Atalanta ha vinto per la seconda volta il torneo calcistico internazionale «Città di Cuneo» per squadre juniores. Al terzo posto si è clssificato il Banik Ostrava che, nella piccola finale, ha superato 2 a 0 la Juventus. no acqua sul fuoco degli entusiasmi ■ Alberigo, bene con S'Alassi© ALASSIO — Un'Albenga già a buon punto quella vista sabato sera al .Ferrali di» di Mass io. Era la prima amichevole stagionale, ma il 4-2 ottenuto dai bianconeri, affidati quest'anno alle cure di Gianni Miallch, hanno già palesato un buon assieme, confortato nell'occasione da uno scatenato Giacomo Alfano, autore di tutte e quattro le segnature della sua squadra. Indubbiamente, il reparto che offre maggior affidamento è fin d'ora quello di centrocampo. Qualche dubbio resta sul conto della difesa, che però l'altra sera doveva rinunciare a due perni come Bado e Nacci alcio Donne: Torino vince in Spagna Asti si presenta in formato-famiglia Vinto dall'Atalanta il Città di Cuneo