Junior e Sliskovic graziano la Roma
Junior e SliskovÌ€ graziano la Roma Junior e SliskovÌ€ graziano la Roma di ANTONIO BUCCILLI PESCARA — Di fronte a un pubblico eccezionale per numero e calore, Pescara e Roma hanno dato vita a quello che si presentava come rincontro di cartello della terza giornata di Coppa Italia. Due modi diversi di intendere il gioco a zona, quello compassato di Liedholm e quello dinamico del giovane Galeone. C'erano tutte le premesse per una gara ilcca di spettacolo e gol, visti anche 1 precedenti del Pescara nel corso di questa Coppa Italia (9 gol in due gare). Si parte con impegno. Già al 1' si fa pericolosa la Roma con una conclusione di Pellicano respinta sulla linea da Bergodl. Al 13' la consueta punizione di Junior mette in apprensione Tancredi, che respinge alla meno peggio. La risposta viene dopo 2'. ancora da parte di Policano, tra i più attivi in questo avvio: gran tiro dal limite e palo pieno. Il giovane Pescara non sembra soffrire di complessi di fronte alla blasonata avversaria, pur se Junior non appare nella sua serata migliore. C'è, perù, lo slavo Sliskovic che incanta a tratti con le sue spettacolari giocate. Cosi avviene che sul finire del tempo gli abruzzesi prendono con decisione l'iniziativa costringendo la difesa della Roma, solida, ma lenta, a stare sempre sulle spine. In avanti i glallorossl non sembrano più in grado di Impensierire i padroni di casa, anche se la difesa del Pescara non è esente da di- te qualche spunto in apertura di gara, viene controllato bene dalla difesa pescarese In apertura di ripresa Zanone si vede offrire da Sliskovic un assist di pregevole fattura, ma il suo pallonetto scavalca la traversa. Nell'azione il portiere romanista Tancredi s'infortuna e deve lasciare il campo. Al 57' è Giannini ad offrire un buon pallone a Voeller, ma 11 tedesco perde tempo facendo sfumare l'azione. Al 72', ancora Sliskovic in evidenza: il suo secco tiro dal limite impegna Gregori Con 11 passare dei minuti le due squadre, pur non rinunciando al gioco, palesano l'intenzione di non rischiare e andare ai rigori, ed il gioco ne risente. Al 90' 11 punteggio è ancora sullo 0-0 e si va quindi ai rigori.
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