E Alen appaia Kankkunen

AUTO AUTO Dal trionfo Lancia alla settimana di Monza E Alen appaia Kanklcunen Storica giornata nel mondiale a Misano: decima vittoria nella 125, successo nella 250 Mode in Italy con Gresini, Reggiani e l'Aprilia sport flash Jyvaskyla. Fiorio alla guida dIn una giornata trionfale per lo sport in generale e per quello italiano in particolare, passa forse in secondo plano il successo della Lancia nel rally del «1000 laghi». Una vittoria che può sembrare scontata, quella della Casa italiana, che ha dominato la stagione (sei primi pasti su nove gare) ed ha già conquistato, con netto anticipo sulla fine della stagione, il titolo mondiale. Ma chi conosce l'automobilismo, sa quanto ogni corsa faccia storia a sé, quanti rischi si affrontino ad ogni metro, in ogni curva, come le vittorie siano sudate e sofferte. Ieri a Jyvaskyla, in Finlandia, ha tagliato per prima 11 traguardo la Delta Hf a trazione integrale di Marku Alen, un veterano cui questa vettura h» permesso di com¬ vetture del gruppo N, di strettissima derivazione dalla serie. E' la prima volta che un pilota non nordico si impone in questa categoria. Con questa affermazione (16* vittoria iridata di Alen) la Lancia ha ottenuto la 36* vittoria mondiale, la sessantesima del gruppo Fiat, un primato difficilmente eguagliabile. Nel contesto del campionato la Casa italiana ora ha solo più un problema da risolvere, un problema di abbondanza. Alen infatti si è portato in testa alla classiflfica dei piloti con 80 punti, alla pari con Kankkunen, mentre Blaslon si trova a quota 74. Un interrogativo appassionante che animerà il finale di stagione. La Lancia cosi può passare il testimone in una staffetta ideale alla Ferrari che domenica a Monza, nel Gran Premio d'Italia, undicesima prova del campionato mondiale di Formula 1 per la prima volta da almeno due anni si ripresenta in pista con effettive possibilità di successo. Un compito impegnativo quello della Casa di Mannello con Al bore to e Berger, ma sull'onda di tanti risultati eclatanti sembra essere giunto il momento buono. c. eh. ■ Orbiterò: Spelta affonda, illeso COOW — Dopo il tragico incidente che nella scorsa settimana è costato la vita a Didier Pironi ed al suo equipaggio, nuovo incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, in una gara di offshore in Inghilterra. Ne è stato protagonista Damiano Spelta con la sua imbarcazione «San Benedetto» che si è impennata a metà della competizione a Coow, affondando. Nessun problema per l'equipaggio, mentre il successo nella prova è andato all'imbarcazione «Rocki». ella Lancia Delta 4WD-Totip piere un'impresa mai riuscita sinora: è stato in testa dalla prima all'ultima prova. Bravo il pilota, ottima la macchina che ha dimostrato oltre alla assoluta competitività su tutti 1 terreni, anche un'eccezionale affidabilità, mettendo sotto tutti i più agguerriti avversari: Ford Sierra, Audi Quattro, Mazda 323 4x4, Mitsubishi, Opel, il Gotha del rally, con tutti i migliori piloti del momento. Nella classifica Alen ha preceduto Vatanen e Blomqvist (Ford), Eklund (Audi) ed il compagno di squadra Kankkunen, autore di una grande rimonta. Ma la Lancia ha fatto anche un altro en-plein: ha conquistato con Alessandro Fiorio, dodicesimo assoluto, sempre con la Delta 4wd, il campionato mondiale piloti alla guida di ■ Molo, G.P. Giappone di F.1 TOKYO — il promettente pilota australiano Kevin Magee (Yamaha) ha vinto agevolmente la quinta prova del mo tomondiale Formula uno disputata sul circuito di Sugo, in Giappone. Magee, che il prossimo anno dovrebbe approdare al mondiale velocità classe 500 con una Yamaha ufficiale, è stato favorito da una caduta del giapponese Miyazaci. Molto sfortunato l'italiano Virginio Ferrari (Bimota) fermato da un guasto quando era al settimo posto. Anche il suo compagno di squadra Tardozzi è stato tolto di gara da un incidente. Ferrari resta comunque al comando della classifica mondiale. ■ Trocer sconfitta in Spagna PUERTO RE AL—I cestisti della Trace r Milano sono stati battuti per 95-88 dal Ci bona Zagabria sabato notte nel secondo turno del torneo intemazionale di basket di Puerto Real. La splendida partita di Drazen Petrovlc è stata la carta vincente degli jugoslavi. Tra i milanesi il migliore è stato Brown, dominatore nei rimbalzi sia in fase offensiva che difensiva. • Boxe: il ghanese Azumah Nelson ha conservato il titolo mondiale del pesi piuma, versione Wbc, battendo ai punti il messicano Marcos Villasana sabato notte sul ring di Los Angeles. se di dimostrare tutto e subito. Al primo giro era secondo alle spalle di Roth, Poi Loris dal secondo passaggio ha preso la testa e mentre Roth, Sarron, Wimmer, Mang e Cardus si scannavano alle sue spalle ha preso il largo senza pietà guadagnando implacabilmente mezzo secondo al giro. Cadalora invece era dietro e soffriva. In partenza di CARLO FLORENZANO MISANO — Non c'è stato il duello, la gran battaglia che le dichiarazioni bellicosissime del contendenti, gli arcirivali Reggiani e Cadalora lasciavano prevedere. C'è stata però la festa ed è stata grande perché alla presenza di non meno di 60 mila spettatori Loris Reggiani, con la Aprilla 250, ha finalmente vinto davanti a Cadalora, autore di una rimonta entusiasmante. A completare 11 quadro Gresini, con la Garelli 125, già campione del mondo, ha infilato la decima vittoria consecutiva dall'inizio di stagione. Una giornata storica per il motociclismo italiano, Ed infine il personaggio più simpatico e popolare del «Circus» delle due ruote, Randy Mamola, beniamino del pubblico di Misano come di Jarama o di Hockenhelm, si è aggiudicato la gara delle «500». . La vittoria di Reggiani, attesa da tanti Gran premi nel quali il forlivese aveva dimostrato in tutti 1 modi il suo valore ma era sempre stato tradito da qualche inconveniente tecnico, è stata perentoria come se l'inquietudine accumulata in tante occasioni perdute gli impones¬ ■ Le classifiche a Mi Classe 80 ce: 1. Herreros (Spa-Derby) 32'02"36, media kmh 136,958;. 2. DorfUnger (Svi-Krauser) 32'09"04; 3. McConnachie (Gbr-Krauser) 32'16"97. Classifica mondiale (dopo la penultima prova): 1. Martinez (Spa) p. 114 (campione mondiale); 2. Herreros (Spa) p. 74; 3. Waibel (Rfg) p. 72. Classe. 125: 1. Gresini (Ita-Garelli) 38'36"20, media kmh 146,376; 2. Attinger (Aut-Castrol Mba) 39'09 "34; 3. Casoli (Ita-Agv) 39'19"05. Classifica mondiale dopo la penultima prova: 1. Gresini (Ita) p. 150 (campione mondiale); 2. Casanova (Ita) 88; 3. Auinger (Aut) 54. Classe 250: 1. Reggiani (Ita-Aprilla) 41'21"58, media kmh 151,800; 2. Cadalora (Ita-Yamaha) 41'29"47; 3. Pons (Spa-Honda) 41'32"64. Classifica mondiale (dopo la 12* prova, meno 3 alla fine): 1. Mang (Rfg) p. 117; 2. Roth (Rfg) p. 91; 3. Pons (Spa) p. 75; 4. Sarron (Fra) p. 67; 5. Reggiani (Ita) p. 65. Classe 500: 1. Mamola (Usa-Yamaha) 46'35"85, media kmh 157,193; 2. Lawson (Usa-Yamaha) 46'39"8l; 3. Gardner (Aus-Hodna) 4T10"78. Classifica mondiale (dopo la 12* prova, meno 3): 1. Gardner (Aus) p. 145; 2. Mamola (Usa) p. 124; 3. Lawson (Usa) p. 115. la sua Yamaha si era ingolfata, forse a causa di una carburazione troppo grassa, ed il pilota del team Agostini, tra gli ultimi al primo passaggio (era trentesimo), doveva effettuare innumerevoli sorpassi per riportarsi davanti. La corsa delle «500» ha visto un po' di lotta per la prima posizione solo nella fase iniziale finché Lawson, dopo sano un paio di sbandate terrificanti causate dalla insoddisfacente tenuta del pneumatico posteriore, ha deciso di lasciar andar via tutto solo Mamola che lo spettacolo più bello ha voluto farlo nel giro d'onore a forza di impennate guidando con una mano sola per salutare i tifosi in festa. Un Gardner ragioniere ha portato a casa i punti del terzo posto che lo avvicinano ancor di più al titolo mondiale. Chili è caduto assieme a Spencer mentre viaggiava intorno alla decima posizione. L'italiano ha riportato soltanto abrasioni mentre Spencer ha riportato un trauma, cranico con perdita di conoscenza che ha prontamente riconquistato, ma che ha comunque indotto 1 medici a ricoverarlo per un periodo di ventiquattr'ore di osservazione. La corsa delle «125» è stata senza storia perché Gresini (che ha corso Infastidito dalla contusione al malleolo riportata sabato) ha preso subito il largo ed è andato a vincere con la solita prepotenza, stavolta davanti all'austriaco Auinger perché Casanova, con la seconda Garelli, si era infortunato in prova