A Barcellona tra gli ultras del cielo nazisti e razzisti sono i benvenuti di Giovanni Perego

A Beuxellona fra gli ultras del «alesa nazisti e razzisti sono I benvenuti A Beuxellona fra gli ultras del «alesa nazisti e razzisti sono I benvenuti Negli stadi spag BARCELLONA — .11 nostro gruppo è nato nel 1984 e attualmente è composto da 300 persone (con tessera) e con una maggioranza assoluta di fascisti. Nella nostra zona "Gol Sud" (zona nazionale) puoi tranquillamente sventolare la tua bandiera nazista, la bandiera del Ku Klux Klan o qualunque altra bandiera fascista, sfottere i luridi piedi piatti, insultare l'arbitro- gridandogli giudeo, chiedere che riaprano Auswitch, dar fuoco a bandiere polacche. Ogni domenica mettiamo su un buon Ufo, anche se la fetente direzione della squadra vorrebbe metterci sotto! Non ce la faranno. Noi siamo naturalmente violenti, non aspettiamo che ci provochino. Facciamo a pezzi quel che ci viene davanti, punto e basta. I nostri principali camerati sono il "Frente atletico" é gli noli in azione una tre "Ultra Nord Mallorca".. Questo raffinato pezzo di prosa è la dichiarazione programmatica dei tifosi delle •Brigate biancazzurre., sostenitrici di .El EspanoU, una delle due squadre di calcio di Barcellona, quella per cui tifano gli immigrati, gli emarginati, il sottomondo della .mala., i fascisti. L'altra, il «F.C. Barcelona., -El Barca., come lo si chiama comunemente, è la squadra del cuore della media e piccola borghesia catalana, accesamente nazionalista. il brillante compendio di intenzioni delle •Brigate biancazzurre* è apparso su una pubblicazio^londinese, The world of supporter, dove assiduamente si scambiano i loro demenziali punti di vista i tifosi violent. di tutto il mondo, dagli .Hooligans. dell'Ajax di Amsterdam, agli •Ultrasurm del rentina di gruppi che Real Madrid, a quelli del Napoli e del Liverpool. Al termine dei campionati 1986- 87, alla semifinale della • Coppa d'Europa, tra il Real Madrid e il Bayern di Monaco, gli « Ultrasur. hanno lanciato nel campo madrileno bengala, sbarre di ferro e altri .proiettili, riuscendo a colpire la terna arbitrale. n mensile 'Ultras., che si pubblica a Barcellona a cura dei .Boixos Nois. (•Ragazzi matti.), i tifosi violenti del Barca, cosi sottolineava, nel corso della passata stagione calcistica, l'andamento del fenomeno: .Non c'è domenica iri cui non si veda alla televisione un nuovo gruppo che si fa avanti in un qualunque campo di calcio spagnolo.. E annotando ancora che 1 gruppi- violenti sono una trentina e che 1 più efficienti sono i '301x03 Nois., seguiti dagli .Ultiasur. e fanno della violenza dalla •Brigate biancazzurre». Sono però •ultras. del Siviglia, i •Biris. che in una lettera-manifesto a The world of supporter, rivendicano la primogenitura: -Dato che la nostra fondazione risale al 1975, siamo i pionieri e il modello per tutti quelli che sono sorti negli anni successivi. I nostri nemici sono i bastardi del Betis (l'altra squadra di Siviglia). Nostro obiettivo lo sradicamento di questo cancro chiamato Betis,. Anche nel Paese Basco, dove il mite, antico, tradizionale sport è il sollevamento di immensi massi di pietra, non manca un gruppo di ultras: sono gli •Abertzàlesur», i sudnazionalistici, sostenitori dell'Atletico di Bilbao, grande squadra dalle nobili tradizioni che non ingaggia calciatori che non siano ba¬ la loro bandiera schi e che quando Franco garrotava e fucilava i nazionalisti baschi, scendeva in campo con le maglie listate a lutto sfidando gli sgherri del regime. Ma anche il più legittimo messaggio nazionalistico si avvelena e stravolge negli atteggiamenti degli ultras calcistici. Trovare una spiegazione logica di questo fenomeno giovanile spagnolo, oltre che mondiale, è difficile. Ma non c'è dubbio che sia direttamente in idazione con l'emarginazione, la disoccupazione e la mancanza di prospettive. Sulle quali si innestano speculazioni, da porte delle società sportive e dei produttori e commercianti di adesivi, sciarpe, distintivi e bandiere, e complicità da chi ha tutto l'interesse politico nel turbare l'ordine democratico. Giovanni Perego

Persone citate: Ragazzi

Luoghi citati: Barcellona, Beuxellona, Bilbao, Europa, Liverpool, Madrid, Siviglia