Massacri rituali a Seul spariti altri 59 adepti

Massacri rituali a Seul spariti altri 59 adepti Massacri rituali a Seul spariti altri 59 adepti SEUL — L'autopsia compiuta sui corpi dei 32 appartenenti a una setta religiosa trovati morti sabato in una piccola fabbrica nella cittadina sudcoreana di Yonging (poco a Sud di Seul) ha accertato che 30 di essi sono stati strangolati. Lo ha dichiarato la polizia, aggiungendo che fra le vittime c'è anche Park Soon-Ja, la donna di 48 anni che era a capo della setta, e tre suoi figli. La fabbrica, che produceva oggetti-ricordo per turisti, appartiene a Park SoonJa, che sosteneva di avere ricevuto direttamente da Dio l'ordine di fare proseliti: i suoi seguaci la chlamavaqad •madre benevola». Il cha*f non le avrebbe impedito di truffare per quasi 12 miliardi di lire circa 200 persone, fra cui molti aderenti alla sua setta. Si è appreso intanto che la polizia sta ricercando altre 59 persone scomparse, tutte dipendenti della stessa fabbrica o loro familiari. Le trenta vittime sono state strangolate da un uomo di 45 anni che si è poi impiccato. In un primo tempo — precisano gli inquirenti — alcuni seguaci di Park SoonJa avevano ingerito compresse di veleno in dosi però non mortali. Di conseguenza avrebbero indotto Lee Kyong-Soo. un dirigente della fabbrica, a strangolarli con un filo di nylon. L'autopsia sul corpo della •sacerdotessa» Park SoonJa non ha rivelato alcuna (sfaccia di veleno. Secondo quanto riferito dalla stampa coreana, sarebbe morta per un colpo ricevute alla nuca. Tutto ciò non aluta comunque a capire se si sia trattato di un suicidio collettivo o di un omicidio plurimo.

Persone citate: Park Soon, Park Soonja