Arrivano da tutto il Nord Africa in Sicilia per lavorare a diecimila lire alla giornata di Lorenzo Rosso

Arrivano da tutto il Nord Attica in Sicilia per lavorare a diecimila lire alla giornata Arrivano da tutto il Nord Attica in Sicilia per lavorare a diecimila lire alla giornata Tunisini, maroc AGRIGENTO — Arrivano a migliaia, alla spicciolata, dai Paesi del Nord Africa. Sbarcano in porti minori, come Trapani, Marsala e Mazara dov'è più facile eludere 1 controlli, e a gruppi raggiungono l'Agrigentino, nuova California siciliana, alla ricerca di un ingaggio nel settore agrìcolo sicuri che prima o poi qualcuno li utilizzerà. Sono tutte braccia a buon mercato, ingaggiate a non più di 10 mila lire a giornata e in barba a tutte le norme che regolano 11 lavoro. Questo esercito di «nuovi terroni» (come qualcuno li ha già soprannominati in modo alquanto infelice) è disposto a lavorare anche 15 ore al giorno e più, pur di riuscire a mettere da parte per la fine della stagione qualche biglietto da centomila lire. Sono soprattutto tunisini, (poche ore di nave separano la Sicilia da Tunisi) ma anche marocchini e algerini Per loro l'America si chiama, ad esempio, Canicattl, località a una trentina di chilometri dal capoluogo che in queste settimane prepara la grande vendemmia dell' «uva Italia» : l'uva da tavola esportata ormai in tutto 11 mondo e i cui traffici sono stati più volte oggetto di in! daginl da parte della magi¬ chini e algerini nelle aziende agricole dell stratura convinta che sotto sotto, possano coprire ben altri interessi. Nella zona c'è sempre qualcuno che aspetta con ansia 1 lavoratori di colore: li raggruppa e 11 fa Ingaggiare a giornate nelle grosse aziende agricole. Duemila di questi nordafricani di recente hanno chiesto alla questura di Agrigento di regolarizzare la situazione ma, secondo una stima approssimativa, sarebbero circa diecimila i clandestini che in questo perìodo gravitano nell'Agri¬ gentino. Oltre al Canicattinese un'altra grossa comunità di lavoratori di colore vive a Sciacca ed opera nelle campagne di Menti. Sono infatti questi 1 due poli agrìcoli sui quali convergono maggiormente 1 nordafricani. Loro, tollerati appena dalla gente del luogo, vivono a gruppi in casolari abbandonati alla periferia del grossi centri, vivendo con quel poco che riescono a raccimolare. Altri, si adattano a vivere in vecchie auto, che per loro diventano la casa dove man¬ ■ Manca ■ Caccia, un morto in Sicilia PESARO — Emergenza idrica a Pesaro: la città si è svegliata ieri senz'acqua a causa delle rotture di due tubature di collegamento con l'acquedotto comunale avvenute durante la notte nella frazione di Rocco San Baccio. CALTANISSETTA — Un operaio di 32 anni. Salvatore Nicotra, di Bianca villa (Catania) è rimasto ucciso sabato da un colpo del suo fucile da caccia partito accidentalmente mentre era impegnato in una battuta di caccia con un parente nelle campagne di Mazzarino, un centro a 50 chilometri da Caltanisetta H Bomba CAGLIARI — Attentato dinamitardo poco dopo mezzanotte l'altra sera contro la casa in costruzione di un agente di custodia ad Arzana, nel Nuore se. L'esplosione, provocata probabilmente — secondo i carabinieri — da candelotti di gelatina, ha semidristrutto la casa di Antioco Plgus, di 47 anni, in servizio nella colonia penale di isill. Secondo gli investigatori il movente dell'attentato sarebbe una vendetta contro l'agente di custodia. ■ Trovata la ragazza di Fonai ROMA — Assunta Oraziani, di 15 anni, la ragazza scomparsa misteriosamente il sei agosto scorso dalla casa di Fondi (Latina), è stata ritrovata Ieri dal carabinieri a Scauri (Latina) mentre vagava sulla spiaggia in un grave stato confusionale. Probabilmente, secondo 1 familiari, la ragazza 6 stata drogata.' 'isola che per loro è giare e dormire. Di regola questo esercito di clandestini non ha mai dato grosse noie alle forze dell'ordine, eccezion fatta, per qualche rissa scaturita, il più delle volte, dall'abuso dell'alcol. Lo scorso anno l'ufficio stranieri della questura di Agrigento ha rimpatriato col foglio di via obbligatorio 315 persone di cui 131 di nazionalità tunisina ed il resto marocchini, algerini, egiziani e senegalesi. Quest'anno il numero dei fogli di via obbligatori è de- l'acqua a Pesaro contro casa di agente una «California» stinato ad aumentare sensibilmente se si considera l'entrata in vigore della nuova legge sul soggiorno degli stranieri. In questi giorni, su disposizione delle autorità, polizia e carabinieri hanno iniziato un controllo a tappeto del territorio per cercare in qualche modo di bloccare 11 fenomeno del lavoro nero ma, troppo spesso coloro che reclutano questi lavoratori riescono a sfuggire ad ogni accertamento grazie a stratagemmi burocratici. Qualcuno, le organizzazioni sindacali e dei braccianti agricoli in prima fila, hanno iniziato a chiedere un maggiore controllo per quanto riguarda l'ingresso in Sicilia dei nordafricani, per cercare di difendere l'occupazione (Agrigento è una delle province siciliane con un'alta pecentuale di disoccupati) ma si è subito levato un coro di proteste. A farne le spese per primi, se venisse attuata questa ventilata «stretta» ai posti di frontiera, sarebbero i numerosi armatori, piccoli e grandi, che giornalmente con le loro navi fanno la spola dai porti siciliani all'Africa e che mai come in questo particolare perìodo dell'anno viaggiano con passeggeri a pieno carico. Lorenzo Rosso

Persone citate: Antioco Plgus, Salvatore Nicotra