Premio Pagliughi a Mariella Devia

Premio Pagliughi a Mariella Devia Premio Pagliughi a Mariella Devia movimenti pari e l'elegiacomedltatlvo (non certo tragico) di quelli dispari l'interpretazione di Zubin Mehta è un esempio magistrale di equilibrio, di senso della struttura globale, di funzionalità di una scelta di tempi o di dinamica in vista delle proporzioni complessive; in questo saggio di alta scuola l'Orchestra non è da meno, e segue il direttore con docilità assoluta; forse proprio per questo Mehta sembra liberato da quell'esuberanza anche gestuale che naturalmente lo caratterizza, e indirizzato ad una visione sintetica della composizione. L'abbandono completo all'esecuzione, sempre però senza eccessi retorici, è ve¬ GATTEO — Che Mariella Devia sia un'eccellente cantante — senza dubbio fra le migliori del mondo — non c'era davvero bisogno del concerto tenuto venerdì sera a Gatteo. sui lidi di Romagna, per saperlo. Ma la magnifica prestazione del soprano ligure, esibitasi in un programma operistico del primo '800. assume un significato tutto particolare. Essa ha coinciso infatti con l'omaggio che la Devia ha reso alla memoria di Lina Pagliughi, uno dei maggiori soprani leggeri della scuola italiana. Alla sua memoria la cittadina di Gatteo, dove la Pagliughi dimorò a lungo e mori nel 1980, ha deciso di intitolare un Premio biennale internazionale (la prestigiosa e preziosa «Siola d'oro»), uno dei pochi realmente validi nella foltissima galleria di riconoscimenti assegnati in Italia e all'estero. La terza edizione, dopo le due precedenti attribuite rispettivamente a Luciana Serra e a June Anderson, è andata appunto, con pieno merito, alla Devia: la giuria, all'unanimità, ha ritenuto infatti che il soprano d'Imperia abbia, come si legge nella motivazione, «raccolto la preziosa eredità di soprano leggero (...), facendone nuovamente un prestigioso punto di riferimento e un meritato vanto nel solco della migliore tradizione italiana». gi. ru.

Persone citate: June Anderson, Lina Pagliughi, Luciana Serra, Mariella Devia, Mehta, Pagliughi, Zubin Mehta

Luoghi citati: Gatteo, Imperia, Italia, Romagna