Sanatoria colf di colore Ancora 4 mesi di tempo

Sanatoria colf di colore Ancora 4 mesi di tempo Sanatoria colf di colore Ancora 4 mesi di tempo ROMA — (pi. f) A sorpresa il Governo ha prorogato al 31 dicembre prossimo 11 termine per regolarizzare la posizione dei lavoratori clandestini stranieri provenienti da Paesi extraeuropei che risiedevano in Italia alla data del 27 gennaio '87. La novità è contenuta nel decreto-legge numero 353, approvato venerdì dal Consiglio dei ministri. E' la quarta volta che questa scadenza subisce uno slittamento. Il termine indicato dalla legge 943 (30 dicembre '86) era stato fissato per il 27 aprile; poi era stato prorogato prima al 27 giugno e quindi al 27 settembre. Il nuovo provvedimento, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, interessa circa 650 mila clandestini, tra 1 quali decine di migliaia di colf di colore. I datori di lavoro avranno tempo quattro mesi per chiedere la sanatoria dei contributi Inps e evitare l'espulsione del lavoratori. A PRIMA PAGINA a Colino con Peter Del Monte in genere è piaciuto poco. Le vere stelle, quelle più applaudite, ricercate dai fotografi, riconosciute e inseguite dalla gente? Marisa Laurito (in rosa con frange, grande scollatura, immensa .brache, di brillanti), Maurizio Ferrini, Maurizio Costan¬ zo e, con appena minore intensità, Nicoletta Orsomando in giacca d'oro. Per il resto? In paillettes (viola, blu, rosa, a fiori, d'argento) le mogli della burocrazia. Nero, blu e tre smoking isolati per gli alti burocrati. Soltanto due ragazze in inguigonna, la minigonna all'inguine della penultima moda. Cesare Romiti riverito come un principe di Venezia, Nevio Nesi riverito come il presidente della Banca del Lavoro che è. Il presidente della Rai Enrico Manca che, come Mitterrand, tiene costantemente ed eroicamente il collo tirato e la testa eretta, per apparire più alto e piti autorevole. Gamberi, sorbetto di limone, champagne. Gabriel Byrne che a un certo punto s'alza da tavola, pianta tutto e se ne va. Niente musica. Divertimento, eleganza, allegria? Sarà per un'altra volta, fOTSe- Lietta Tornabnoni

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