E' già un Napoli da Real

SPORH SPORH I campioni d'Italia si sbarazzano del Modena e ritrovano gli applausi E' già un Napoli da Rea! Gli azzurri confe preferito rinunciare al viaggio. Il Napoli restava comunque in formato Real. Tranquillo in difesa per la mancanza di velleità degli avversari (mancava anche Frutti unica punta di nome e di valore) il Napoli per tutto il primo tempo ha preso ad aggredire come faceva nel miglior periodo del girone di andata dello scorso anno. Più che logica la riduzione di ritmo nella ripresa soprattutto considerando il caldo afoso di questa serata napoletana. Romano da dietro, ma soprattutto Ba- zionano il risultato i gni e De Napoli spingevano in continuazione, con Maradona a trotterellare cornigli oermettono i cinque o sei chili in più sul suo non già tiratlsslmo peso forma. Maradona croce e delizia dei napoletani, bravissimo non è stato ma ha messo il suo piede prezioso in almeno tre delle azioni da gol. Eppure la sua sparata di qualche giorno addietro non lascia tranquilli. A Napoli circola voce che il Real rappresenti un pericolo più che per il confronto diretto, come acquirente del fuoriclasse argentino. Si dice che Diego abbia affidato le proprie sorti ad una società statunitense specializzata nella gestione di campioni e che questa abbia già ottenuto un contratto triennale che frutterebbe l'incredibile cifra di 34 miliardi. Maradona sarà libero al termine della stagione '88'89, ma è chiaro che se riuscisse a far saltare il contratto col Napoli il Real lo n mezz'ora, dal 14' al accoglierebbe a braccia aperte. Se Maradona raggiunge appena la sufficienza, voti alti per i suoi compagni, soprattutto per Bruno Giordano capace non solo di convivere benissimo con Careca, ma di lavorare da mezza punta per poi saltare avanti e riuscire ad essere realizzatore impietoso. Suoi il primo e l'ultimo gol del primo tempo. Una palla rubata d'istinto (14') pochi passi ed un tiro dal limite imparabile; quindi uno stacco netto a colpire di testa (44') il traversone ovviamente perfetto operato da Maradona. Un gol ogni dieci minuti in quel primo tempo di favola e ritorno al successo personale anche per Maradona. Bagni dalla sinistra serviva Careca (24') che di prima smistava su De Napoli pronto ad allargare su Maradona che aveva via libera verso la porta: il povero portiere Ballotta tentava l'uscita, ma veniva ful¬ 44': doppietta di G minato al primo passo. E per finire la serie d'oro ecco Careca, brillante e veloce in un paio di a fondo, capace di rientrare spesso in appoggio, duro e tenace nei contrasti e nel ricambiare i falli. Il suo gol veniva su un bel traversone di Maradona da destra a sinistra (34'): 11 brasiliano controllava in corsa, attirava il portiere in uscita, lo bloccava fintando un pallonetto, e di destro piazzava di precisione sul palo opposto. Del Modena nessuna notizia fino al 73' quando Falcetta tirava a porta vuota: Garella era andato a spasso, ma Bigliardi salvava con buona coordinazione e senza affanno. Un bel coraggio Mascalaito a mettere in campo la sua difesa a zona pura, magari non tanto per Maradona quanto per questi Giordano e Careca che sembrano destinati almeno per ora ad essere determinanti più del capitano. Giordano, lampo di Ma GIORDANO VUOLE CONFERMARSI RE DI COPPA Napoli. Bruno Giordano ha segnato il primo gol dei partenopei in Coppa Italia. Nella scorsa stagione il bomber azzurro (nella foto con Maradona) si aggiudicò la classifica cannonieri della manifesta/ione, andando dieci volte a bersaglio in tredici partite. Con lui segnarono 7 gol Maradona. 5 Carnevale. 4 Muro e 3 Bagni. Il Napoli vinse la Coppa stabilendo un record assoluto: 13 vittorie in altrettante gare rad ona, primo gol it aliano di Careca

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