In gol tutti i gioielli del Milan

I rossoneri travolgono il Bari con cinque reti, molti vuoti a San Siro I rossoneri travolgono il Bari con cinque reti, molti vuoti a San Siro In gol tutti i gioielli del Milan Nel primo tempo proprio provincia non è. Ma oltre Maiellaro non c'è molto, e c'è soprattutto una difesa disastrosa per il vezzo della zona e del fuorigioco come rischiosa arma protettiva. Per dovere di formazione e per volontà di Sacchi, Milan in avanti al segnale d'avvio di Pairetto. Gullit subito largo a destra, e subito a dialogare stretto con Van Basten ed anche subito gol: al 3' è Donadoni a battere al volo dal limite, sulla sinistra di Imparato, un pallone lanciato in area da Ancelotti per Virdis, e ribattuto fuori a fatica dalla difesa. Il Bari vorrebbe replicare, ma è schiacciato nella sua metà campo. Van Basten è pregevole anche in fase di raccordo, Virdis dalla destra entra in mezzo e trova spazio. Ma quando Gullit scivola sull'erba umida e perde palla, partono i fischi: San Siro non perdona. E quando i pugliesi trovano coraggio e spazio, la difesa rossonera traballa a sua volta. Il giovane Maldlni po Donadoni e Virdis (guai al tendine d'Achille) è ancora in tribuna con papà e l'assenza si sente. Ancelotti e Bortolazzi devono faticare un poco, attorno a Maiellaro, Donadoni è costretto a rientrare e lo fa con diligenza. Gullit va dove vuole, e non sempre i compagni lo trovano dove vorrebbero. Per un poco Maiellaro — che si muove bene In posizione centrale e trova spazio per l'affondo — è meglio dell'olandese, una piccola rivincita di casa nostra, anche se come complesso fra le due sbloccano il risult squadre c'è un abisso. Applausi al quarto d'ora per un colpo di tacco di Van Basten per Gullit, anticipato di un soffio, e ancora Maiellaro replica andando via in dribbling fra Baresi e Filippo Galli, costringendo il Galli portiere ad una provvidenziale chiusura in uscita. Al 20' Ancelotti, il migliore a centrocampo, becca Virdis con un lancio lungo: la zona difensiva pugliese fa un passo avanti e lascia solo il sardo, il quale stoppa comodamente di petto sul dischetto ato, nella ripresa si sv ma vede Imparato riscattarsi dall'incertezza sul tiro di Donadoni, per volare e ribattere. Al 23' il 2-0 parte da Bortolazzi. Bella palla in profondità per Tassotti il quale prima inciampa quindi crossa basso. Imparato esce e si scontra con Van Basten, la palla rotola verso Virdis, la porta è vuota ed il tocco è una formalità. Gullit è ancora ai margini del gioco, lo si vede solo quando abbatte Perrone con un'entrata sproporzionata al clima della gara. Intanto la zona difensiva barese offre altri spazi graditissimi ai rossoneri: Imparato deve uscire su Donadoni, poi un'altra scivolata di Gullit vanifica una situazione propizia. L'olandese di colore decide di fare il centrattacco, e Van Vasten comprensivo arretra al suo posto. Intanto anche la difesa in linea di Sacchi è bucata dagli scatti di Laureri sulla destra e di Perrone sulla sinistra. Galli deve uscire di piede due volte per chiudere su avversari egliano Van Basten e Gullit - Massaro chiude il conto Gullit nel secondo tempo fa per un poco il centro-sinistra e Virdis arretra, mentre riprende a piovere per un poco. La difesa del Bari sembra essersi organizzata meglio, per chiudere Van Basten, il quale allora decide di partire da lontano ed al 55' su suggerimento di Tassotti infila Imparato con una fucilata bassa da fuori area di rara potenza. In tribuna la famiglia Berlusconi, bambina compresa, batte le mani. Ed al 58' c'è l'ovazione corale: su centro dalla destra di Donadoni. il centravanti Gullit. solo, stacca bene di testa e devia la palla in rete a fil di montante. Dopo il gol. e con il Bari come disciolto. Gullit ha spazio per numeri da spettacolo, e la gente rossonera si diverte. Al 65' c'è spazio anche per Massaro, appena entrato al posto di Virdis: tocca in rete un pallone lavorato magistralmente da Gullit per il cross, con traiettoria ben allungata di testa da Van Basten. Ma i pugliesi non ci sono più Munì) \ an Basten, nuo\a stella dei tilosi