Ecco i dragoni corazzati di Pinerolo

Ecco i dragoni corazzati di Pinerolo Ecco i dragoni corazzati di Pinerolo Il corpo nacque nel 1690 sotto Vittorio Amedeo II - Il più antico reggimento d'Italia - Il problema del «Caprilli», monumentale maneggio coperto, bisognoso di urgenti restauri - Alla deriva le glorie passate Il tenente colonnello Giacomo Cancian. classe 1943, comandante del Gruppo Squadroni Corazzato del «Nizza Cavalleria», sa già che venerdì 28 agosto avrà un magone: alle dieci infatti, nel cortile della caserma «Litta Modigliani» di Pinerolo, nel corso di una marziale cerimonia, cederà il comando al pari grado Vincenzo Pruiti, proveniente da Napoli. L'avvicendamento è cosa normale, ma in corpi operativi specializzati, lasciare un comando, per un ufficiale di carriera, è sempre un dispiacere, anche se la fotografia del comandante appena andato via verrà appesa in corridoio, insieme a quelle dei predecessori. Una grande pinacoteca di ritratti. Tanti, visto che il corpo nacque nel 1690 come «Reggimento Dragoni del Piemonte» per opera del conte Bonifacio Solare di Macello (piccolo comune del Pinerolese) regnando il duca di Savoia Vittorio Amedeo II. Tra meno di due. anni quindi saranno celebrati i tre secoli del «Nizza», il più antico reggimento di cavalleria d'Italia, aggregato alla Brigata Motorizzata Cremona, con i dragoni trasformati ormai in piloti di carri armati. Il Cantra Italiano Antltabacco ospita ■ •Pentatlon- (Canale 5) Le vacanze, quale occasione migliore per smettere di fumare. Lontano dal lavoro, dagli stress che (anno accendere 10, 20, 40 sigarette al giorno, abbandonare i! vizio del fumo diventa più facile. E' un momento magico per ritrovare in salute n piacere di vivere senza sigaretta. Il Centro Italiano Antitabacco, la più grande organizzazione per smettere c. fumare è presente in tutta Italia. Il successo del Metodo Blumstein, esclusivo del Centro Italiano Antitabacco è dovuto alla sua efficacia. Oltre l'80% dei fumatori che si sono rivolti al Centro Italiano Antitabacco ha smesso di fumare senza ansia da astinenza ne aumento di peso. Slamo talmente sicuri del risultati ottenuti che attualmente, negli eventuali casi di inefficacia, restituiamo Interamente quanto da Voi pagato. Questa iniziativa la mettiamo a Vostra disposizione per eliminare anche un eventuale Vostro dubbio e per darvi un'ulteriore prova di serietà con la quale affrontiamo questo importante problema nell'Interesse di tutti. gna, in Sicilia. Quest'autunno invece gli squadroni corazzati partiranno per la Calabria, con armi e bagagli (i carri raricati su treni), poiché, come si é visto, il pericolo ipotetico non è più solo alle frontiere orientali, ma anche al Sud. Una spina nel cuore della guarnigione pinerolese è però il glorioso maneggio coperto «Caprini», monumentale edificio liberty gestito dalla Scuola Veterinaria dell'esercito, che avrebbe bisogno di radicali interventi di manutenzione. Il capitano Caprini ai suoi tempi — i primi anni del secolo — fu un grande innovatore dell'arte del cavalcare, teorizzando un sistema «naturale» adottato poi universalmente in Europa. E mentre in Francia, per esempio, le glorie passate (civili, reali, militari) sono conservate e tenute in gran conto, da noi sono lasciate andare alla deriva. Il «Caprini» che potrebbe competere con altri storici maneggi indoor d'Europa (Vienna. Fontainebleau). patrimonio non solo del demanio militare, ma di tutta la città di Pinerolo. anni fa corse invece perfino il rischio di diventare un mercato coperto. razzati del Nizza sono ancora i vecchi «M47» da 40 tonnellate, carri armati americani del periodo della guerra di Corea, con motori a benzina (ogni pieno sono mille litri) che verranno sostituiti entro il prossimo anno dai nuovi mezzi dell'Oto Melara. I tank — insieme ai cingolati trasporto truppe «M113» — sono ricoverati al deposito di Baudenasca, dove fino al secolo scorso, e ancora fino all'ultima guerra, circolavano quasi solo cavalli e cavalieri. Qui i giovani dragoni di leva (provenienti dalla scuola di Lecce), con il casco di cuoio e al collo il fazzoletto cremisi, si esercitano nei difficili compiti di piloti, serventi, cannnonieri. n piccolo poligono, anche con un solo carro in azione, diventa un inferno di polvere e caldo, i cingoli macinano la terra e la trasformano in farina, borotalco, polvere finissima che penetra dappertutto. I carri poi. per la loro stessa struttura — corazze e blindature, un motore enorme — d'estate diventano forni. In compenso d'inverno sono dei freezer. Dopo aver fatto manovre a più ampio raggio nel poligono di Lombardore, due, tre volte all'anno i dragoni vanno a fare i campi in Sarde¬

Persone citate: Bonifacio Solare, Caprilli, Caprini, Giacomo Cancian, Litta Modigliani, Vincenzo Pruiti, Vittorio Amedeo Ii