Lamberti, Battistelli e la Dalla Valle sfidano lo strapotere delle Germanie

Lamberti, Battistelli e la Dalla Valle sfidano lo strapotere delle Germanie Lamberti, Battistelli e la Dalla Valle sfidano lo strapotere delle Germanie Quei cannibali di dal nostro Inviato GIANNI ROMEO STRASBURGO — La città simbolo dell'Europa unita da ieri è diventata anche la capitale del nuoto. Sulla via che dai campionati mondiali di Madrid '86 porta alle Olimpiadi di Seul '88. gli .europei, di Strasburgo rappresentano una tappa importante ma non un traguardo. Ormai i campionati continentali, schiacciati fra competizioni più solleticanti, hanno perso un poco di quel loro fascino antico e gli stessi protagonisti spesso non ne fanno mistero. E' sintomatico il caso di Blbi Battistelli, il giovane italiano che era atteso (è atteso) alla verifica dopo l'inattesa medaglia d'argento conquistata sui 1500 a Madrid un anno fa. Il secondo al mondo può diventare il primo in Europa? Battistelli evita l'interrogativo e indica ben altri obbiettivi: da quando si è accorto che l'acqua è il suo elemento, non fa che pensare a Seul, alla medaglia d'oro di Seul sui 1500 metri. Lui sta nuotando in quella direzione. Strasburgo sarà una tappa dove lui, Battistelli, si divertirà a gareggiare un po' ovunque, segnatamente con speranze di medaglia nei 400 misti e nei 200 dorso. I 1500? Li farà, si, ma raccoglierà quel che mondiale in Irlanda Mi pou'à, senza particolari affanni. Se questa spiegazione sia sincera oppure se sia stata coniata all'uopo dal clan Battistelli dopo aver capito che la preparazione di quest'anno non aveva sortito gli effetti desiderati resterà un mistero forse fino a Seul, quando si arriverà all'approdo. Ma è abbastanza significativo il fatto che in questi giorni fra i nuotatori radunati qui a Strasburgo la parola Seul venga pronunciata più spesso e volentieri di ogni altra. Anche Gianni Minervini. chael Gross e Kristin Otto puntano alla conq l'altro azzurro che si porta appresso l'eredità e la responsabilità di una medaglia d'argento nei 100 rana a Madrid '86, intende questa stagione come un momento per rifiatare e ritrovare i giusti stimoli. Ma non esclude. Minervini, che una medaglia trovata in Francia possa essere un buon corroborante per ritrovare i giusti stimoli. L'Italia del nuoto arriva a Strasburgo forte di una Nazionale agguerrita e compatta, che certamente si distinguerà portando molti suoi rappresentanti, uomini e donne, in finale. E' un buon Pallanuoto, l'Italia esordisce vincendo con l STRASBURGO — B Settebello di Fritz Dennerlein, vicecampione del mondo, ha puntualmente ottenuto la prima vittoria nel torneo di pallanuoto battendo 7-4 la Romania, esordiente nel gruppo A. L'esordio dell'Italia era attesissimo. Scontata alla vigilia la vittoria degli azzurri che sulla carta non avrebbero dovuto avere nessun timore di una Romania sempre battuta. Eppure nel primo tempo gli italiani se la sono vista brutta: pali e traverse a iosa che non hanno scomposto di un millimetro il portiere romeno, anzi, il primo gol è stato firmato da Hagiu, stella del Dinamo Bucarest. E sullo 0-1 si è concluso il primo tempo. Nella ripresa qualcosa ha funzionato con l'inserimento del potente e preciso Franco Porzio, autore di un bel gol e con Alessandro Campagna che ha firmato una doppietta mentre i romeni sono riusciti ad andare a segno con Jonescu e Costras. ma il parziale è stato italiano con 3-2. Nel terzo sempre Hagiu ha di nuovo portato la sua squadra in vantaggio ma Porzio ha rimesso le sorti dell'incontro in parità e Postiglione ha pensato al vantaggio. L'ultima frazione di gioco è stata tutta italiana, con un gol a testa per Campagna e D'Altrui. Una curiosità: i giocatori si sono presentati a bordo vasca con ognuno un differente costume, dando l'impressione di essere un'armata Brancaleone, ma pare che la ditta che sponsorizza la Nazionale non abbia fornito loro nessun materiale. L'Italia affronta oggi l'Urss che ha battuto la Spagna 13-6. Nelle altre partite la Jugoslavia ha battuto l'Ungheria 9-7 e la Germania la Bulgaria 11-5. Dal trampolino Laura Schermi è riuscita, per il rotto della cuffia, a conquistare un posto in finale. p. p. L'ex prò dell'Auxilium n BASKET uista di cinque-sei medaglie d'oro a testa ben chiare e possibilità di miglioramento, non escludererru":<'. gualche grossa sorpresa. £>opo di lui Minervini (100 rana, dove anche Carbonari ha delle possibilità). Battistelli (400 misti soprattutto, e l'incognita 1500) e la staffetta mista. La ranista Dalla Valle guida le speranze in campo femminile, dove si raccomandano anche la farfallista Ilaria Tocchini e la staffetta mista (Persi e Carosi completano il quartetto) mai cosi vicina a una bella medaglia. Saranno comunque questi i campionati delle due Germanie, segnatamente quella dell'Ovest in campo maschile e quella dell'Est in campo femminile. Simboleggiano questa supremazia il tedesco occidentale Michael Gross e la tedesca orientale Kristin Otto. Lui aveva minacciato di non fare le gare individuali dopo essere stato assurdamente escluso dai 200 farfalla, ma la sua federazione gli ha chiesto scusa e tutto è rientrato (salvo che probabilmente ì 200 farfalla non li nuoterà, ma per sua scelta, a questo punto); lei, la donna più veloce del mondo, spazierà dallo sprint al dorso e alla farfalla. Potranno conquistare cinque o sei medaglie d'oro a testa, fra gare individuali e staffette. Da domani si nuota. momento per il nuoto azzurro, i campioncini ci sono. Manca forse l'atleta di punta che possa dar luce a tutta la facciata, ma per dare prova di validità, per chi se ne intende e non per il superficiale, dieci piazzamenti di valore hanno peso maggiore di una medaglia arraffata da un singolo talento. Alla zona medaglie punta comunque un buon gruppetto. In campo maschile la rivelazione dell'anno. Giorgio Lamberti, più sui 200 che non sui 100 si. e da questo giovanotto in continua crescila, di cui non sono ancora a Romania: 7-4 on è una star ma un vero sgobbone