Parola d'ordine in Valtellina «Fare tutto e al più presto»

Pioggia e freddo rallentano i lavori per riattivare i collegamenti Pioggia e freddo rallentano i lavori per riattivare i collegamenti Parola d'ordine in Valtellina «Fare tuffo e al più presto» I corpi di un turist MILANO — Un allarme, e 11 rientro dell'allarme: è dal 19 luglio che si va avanti cosi, in Valtellina, e cosi è stato anche avantieri e ieri. A Ferragosto la frana di Val di Pola si è mossa, le fratture si sono allargate, tutti i lavori sono stati sospesi, tutte le persone sono state allontanate. Il 16, la terra non si muoveva più; vigili del fuoco e addetti sono potuti tornare; i lavori sono ripresi, tranne lo scandagliamento delle acque del lago, operazione che tuttora potrebbe rivelarsi pericolosa. Il 15, erano stati estratti I corpi di due vittime: Roland Lucien Schyns, di 36 anni, cittadino belga (quando cadde la frana era in vacanza con la moglie e i figli, tutti morti), e Anna Sambrizzi, di 33 anni residente ad Aquilone, la frazione rasa al suolo dall'onda d'urto causata dallo smottamento. Per quanto si potrà continuare a lavorare, non si ha idea. Dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche. Si spera di poter disporre almeno del tempo necessario per arrivare direttamente sta e di una donna ripescati nel lago formato dalla frana in Val di Pola è stata colpita ma che è isolata, praticamente ci si può arrivare solamente passando dalla Svizzera —, le manifestazioni programmate per Ferragosto si sono svolte, nonostante le presenze decimate di villeggianti. Lo stesso nella vicina Livigno. I villeggianti sono affluiti anche in Val Chiavenna, specialmente a Madesimo, dove sono numerosi i milanesi che hanno la «seconda casa». Ma in tutto il resto della Valtellina si 6 preferito rassegnarsi all'idea che, quest'anno, la stagione estiva è finita con luglio. Annullate la maggior parte delle escursioni nella Valmalenco, tante camere vuote negli alberghi di Aprica, altra località famosa. La frana non le ha nemmeno sfiorate, ma l'effetto di paura, di incertezza, coinvolge l'intera zona. E sembra fondato il timore che gli avvenimenti di quest'estate si ripercuotano anche sulle stagioni successive. Ieri, a Chiesa Val Malenco è giunto in visita anche il cardinale di Milano. Carlo Maria Martini. rotti sabato, i lavori sono ricominciati domenica. Lo stesso per la realizzazione di un sistema di condotte che dovranno aspirare l'acqua dal lago: il progetto prevede un vero e proprio Impianto che dovrebbe entrare in funzione nella seconda parte del mese di settembre, e una stazione di pompaggio più piccola che potrebbe invece cominciare ad essere attiva già tra alcuni giorni. Anche ieri, i sopralluoghi dei geologi sono durati l'intera mattinata; le riunioni, fino a sera. Cosi alla prefettura e alla Protezione civile. Proseguono pure i rilievi decisi il 15 e riguardanti l'esecuzione di rilievi planoaltimetrici delle fenditure, il riesame delle fratture, il posizionamento di strumenti estensometrici e l'intensificazione dell'osservazione. Degli addetti, nessuno ha osservato la tradizionale pausa di Ferragosto, ovviamente. Degli abitanti, tutti hanno cercato di sdrammatizzare, in nome del turismo e delle centinaia di miliardi dei relativi introiti. A Bormio, per esempio — che non sulla frana, sottoporla a una serie di controlli. Ma in montagna l'autunno comincia già oggi. A Ferragosto è piovuto sull'intera valle, faceva freddo, bisogna fare presto, molto presto. Per eventualmente agire sulla frana occorre ultimare la strada attraverso cui arrivarci: 500 metri, partendo dal Ponte del Diavolo. Inter- Attentato a caserma carabinieri PALERMO — Un attentato dinamitardo è stato compiuto ieri mattina contro la caserma dei carabinieri «Carini», in piazza Massimo, sede del comando del «Gruppo uno» e del nucleo operativo. Un ordigno piazzato all'esterno del muro perimetvale della caserma è stato fatto esplodere poco dopo le 4,30 provocando uno squarcio del diametro di circa trenta centimetri. Ornella Rota

Persone citate: Anna Sambrizzi, Aquilone, Carlo Maria Martini, Ornella Rota, Pioggia, Roland Lucien Schyns

Luoghi citati: Aprica, Bormio, Chiavenna, Livigno, Madesimo, Milano, Palermo, Svizzera