Prima messa nella chiesa donata da Natta «Il pci non c'entra, volontà di mio suocero»

Prima messa nella thiesa donala da Natta «Ilpei non c'entra, volontà di mio suocero» Prima messa nella thiesa donala da Natta «Ilpei non c'entra, volontà di mio suocero» Ieri a Colle del Melogno - Benedizione di tre vescovi, ma solo la moglie del segretario del pei ha partecipato alla messa - «Le cappelle non devono appartenere ai privati ma alla comunità» COLLE DEL MELOGNO (Savona) — Qui. a 1020 metri di altezza, immersa nel verde di una delle più belle faggete d'Europa, c'è la chiesetta che Adele e Giacomo Morelli, moglie e cognato dell'onorevole Alessandro Natta, segretario del pei, hanno donato alla comunità locale: una ventina di' persone divise giurisdizionalmente fra tre Comuni (Calizzano. Magliolo e Rialto) e da altrettante diocesi (Mondovl, Albenga e Savona). Ieri vi è stata h* celebrazione' della prima messa e la benedizione augurale del tre vescovi, Alessandro Piazza, Giulio Sangulneti e Lino Culiberti, dopo che il lavoro gratuito della gente del posto e di altre persone, consorziatesi nel «Comitato Amici del Melogno», hanno rimesso a nuovo la chiesetta. Un muricciolo e pochi metri di terra battuta segnano il confine fra la cappella e la casa di campagna in cui il segretario generale del pei passa ogni anno le sue vacanze. L'uomo politico ne è uscito poco dopo mezzogiorno. L'arciprete di Tovo San Giacomo, Giuseppe Folco, alla cui parrocchia la famiglia Morelli ha fatto donazione della chiesetta, l'anno scorso, aveva già finito di celebrare la messa. Al contrario della moglie, Natta non ha preso parte al rito religioso e si è recato a piedi a pranzare in una vicina trattoria che, per l'occasione, ha inalberato 11 tricolore. •Saluto tutti; non ho nulla da dire: avete già parlato con mia moglie — ha esordito il segretario del pel — e non parliamo di politica.. Ma di politica si è finito con il parlarne e l'onorevole Natta, che lo sapeva, si è lasciato sfuggire In dialetto ligure un: .Cosa mi tocca fare.. non si sa se riferito alle Inevitabili domande sulla donazione della chiesetta o a quelle di natura squisita¬ mente politica. Onorevole Natta, qualche giorno fa la campana regalata dal pei al parroco di Bagnore. Ora i festeggiamenti per la cappella donata dalla sua famiglia alla parrocchia di Tovo San Giacomo... .Una coincidenza fortuita — ha interrotto l'uomo politico —, nel caso che mi riguarda non c'entra il pei. Si è trattato di mettere in etto la volontà, peraltro non recente, di mio suocero (ndr, il medico Nicolò Morelli), di donare a questa gente .la. chlesa^Emt ha fatto piacere: Le chiese non devono appartenere ai privati ma alla comunità. Sarebbe bene che anche certe pinacoteche private ritornassero pubbliche. Questo è il mìo giudizio di comunista.. Presidente onorario del «Comitato amici del Melogno», la cui opera ha rimesso a nuovo la chiesetta costruita nel 1898 dal canonico e architetto Nicolò Morelli, in¬ sieme ad una scuola e all'alloggio per la maestra, è il senatore democristiano Giancarlo Ruffino. Ai festeggiamenti di ieri era stato invitato anche Sandro Pertini. L'ex Presidente della Repubblica ha fatto avvisare dai carabinieri di .non sentirsi in condizione di sobbarcarsi una giornata così faticosa.. Adele Morelli, di famiglia profondamente cattolica, e Alessandro Natta si sono conosciuti sui banchi di scuola dell'Istituto Maria Pellegrina Amoretti,, di^ Imperla, città d'origine del segretario del pei. Si sono sposati in chiesa. L'uomo politico è venuto per la prima volta nella sua casa di Melogno, attigua alla chiesetta diventata ora famosa, nel 1945, reduce dalla prigionia. Ora, ogni estate vi passa le vacanze facendo lunghe passeggiate: .Cerco di mettermi nelle migliori condizioni — ha detto ironicamente — per la maratona politica che inizia a settembre.. E' stata l'esca per strappargli un giudizio sulla giunta eletta al Comune di Palermo in cui vicino al sindaco Leoluca Orlando (de) siede come suo vice l'onorevole Rizzo, eletto come indipendente nelle liste del pei. Ciononostante non ha ottenuto 1 voti comunisti. «Contesto che le giunte, come il caso di Palermo, che non rientrano in determinati schemi (pentapartito o simili) siano anomale. Le giunte possono nascere ed operare su intese^ e programmi seri. Nulla di anomalo, quindi — dice Natta —, la nostra posizione, perciò, è aperta anche se critica e di attesa.. Nel tardo pomeriggio, mentre nelle omelie dei tre vescovi si indicava la chiesetta quale simbolo di solidarietà fra le comunità del tre Comuni, Natta si era già isolato nella casa che divide con la moglie e il cognato. Bruno Balbo

Luoghi citati: Comune Di Palermo, Europa, Savona, Tovo San Giacomo