Dennerlein paga pedaggio e il «Settebello» resta suo di Gianni Romeo

Dennerlein paga pedaggio e il «Settebello» resta aio senso nel processo al et Dennerlein paga pedaggio e il «Settebello» resta aio Sbloccata la situazione con un comunicato di scuse dell'allenatore DAL NOSTRO INVIATO ROMA — La stanza accanto ai Campionati mondiali di atletica ha ospitato ieri una lunga riunione della Federnuoto che ha confermato Federico «Frite. Dennerlein nella carica di commissario tecnico detta pallanuoto. I Mondiali di atletica hanno invaso al Foro Italico là zona-nuoto; la piscina coperta, opportunamente privata dell'acqua intendiamoci, è diventata la sala stampa. Ed era curioso ieri in quel caos nel quale si mescolavano tanti linguaggi, vedere che ogni tanto si apriva una porta dalla quale usciva un consigliere del nuoto per avvertire che il -processo» a Dennerlein proseguiva. Riassumiamo la vicenda. Una settimana fa a Strasburgo, campionati europei, Dennerlein si dimise dalla carica prima ancora che il •Settebello» conquistasse la medaglia di bronzo, per provocare chiarimenti definitivi in una situazione ingarbugliata. Troppe interferenze nel suo lavoro. Qualcuno dell'ambiente, al quale Dennerlein non era gradito, mise ad arte in giro questa notizia che doveva rimanere riserva¬ ta, spiazzando completamente il et che poteva trovare con il presidente Consolo un accordo fra gentiluomini, se la trattativa fosse rimasta segreta. La corrente della federazione che voleva approfittare di un momento emotivamente difficile del valido commissario tecnico per dargli il benservito aveva preso sempre più consistenza, nei giorni seguenti. Un duro comunicato del presidente Consolo martedì scorso aveva fatto temere che la sorte di Dennerlein fosse segnata. Abbiamo detto che aveva fatto •temere». Perché non ci si poteva privare dell'uomo che aveva ridato prestigio alla pallanuovo azzurra, indiscutibilmente il miglior tecnico italiano, soltanto per giochi di corridoio, per favorire altri che ambivano a quel posto. Per fortuna ieri il buon senso è prevalso. Non dev'essere stata una decisione facile perché il consiglio direttivo si é riunito alle 12 e soltanto tre ore e mezzo più tardi ha lasciato filtrare la fumata bianca. Dennerlein naturalmente ha dovuto pagare un pedaggio, facendo pubbliche ammissioni di pentimento che si leggono nel comunicato. E altre ammissioni, come quella di aver potuto sempre esercitare liberamente la sua attività tecnica. Certamente i dirigenti non potevano pubblicamente dimostrarsi deboli e, nel gioco delle parti, obbligare Dennerlein a chiedere una mezza scusa era il minimo che ci si I attendeva. Sembra che il vicepresidente Improta sia stato decisivo nella sua opera per calmare le acque agitate e portare i colleghi alla decisione finale di •confermare Dennerlein nel proprio incarico respingendo le dimissioni». Una decisione che avevamo sempre auspicato perché sarebbe stato scandaloso se la ragion politica avesse prevalso sulla ragione sportiva, cioè sulla ragione. Non resta che valutare positivamente, dopo tante incertezze, il comportamento di una federazione giovane che si trovava a dover aggirare il suo primo grosso scoglio. Non resta che sperare che gli equivoci siano stati rimossi, e ieri dietro quella porta non si sia messa soltanto una pezza a una situazione difficile. Gianni Romeo

Persone citate: Dennerlein, Improta

Luoghi citati: Roma, Strasburgo