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Quasi un derby Cadalora-Reggiani MOTO Aspra sfida emiliano-romagnola oggi nel G.P. mondiale di San Marino Quasi un derby Cadalora-Reggiani L'accesa rivalità tra i due piloti, che partono in prima fila, garantisce una spettacolare battaglia nella gara delle 250 a MEsano Adriatico - Nelle 125 Gresini, già iridato, in pole position MISANO — I diretti interessati negano che il fattore campo giochi un ruolo determinante ma certo non sembra casuale che il ritorno del motomondiale in Italia, col Gran Premio di San Marino, porti i nostri piloti cosi avanti negli schieramenti di partenza. Oggi a Misano Adriatico, nella*1 dodicèsirhà' gara di stagione, oltre a Fausto Gresini che col titolo mondiale già acquisito parte come sempre in prima posizione nelle 125, affiancato da Casoli (Agv-Mba), Casanova (Garelli) e Bianchi (Mba), anche nelle 250 la prima fila dello schieramento di partenza è occupata da due del nostri, Luca Cadalora, autore con la Yamaha del team Agostini del miglior tempo, e Loris Reggiani, terzo pilota più veloce in prova con la Aprìlia. Solo nella classe 500 la legge ferrea che vuole sempre i soliti nomi e le solite moto al vertice non conosce eccezioni ed 11 migliore del nostri. Chili, con la Honda 3 cilindri, è ottavo mentre Lawson e Mamola, primo e secondo in prova, sembrano i favoriti in questo gran premio che per le caratteristiche della pista sembra favorire le loro Yamaha rispetto alla Honda di Garrlner. Questi comunque con 32 punti di vantaggio in classifica può in teoria accontentarsi di un piazzamento. Nella classe 250, la categoria che ha sempre visto le battaglie più accanite e divertenti, tra il modenese Cadalora ed 11 forlivese Reggiani c'è grandissima rivalità sfociata spesso in sfide verbali e battute polemiche. Questo duello emiliano-romagnolo accende gli animi come un derby calcistico e si prevede oggi un eccezionale afflusso di pubblico. Ieri le schermaglie verbali sono state aperte da Loris Refc giani che ha preferito la sciabola al fioretto: «Afi piacerebbe fare a Cadalora lo stesso scherzo che gli feci qui a Misano in primavera, in una gara di campionato italiano, passandolo all'ultimo giro, ma sarebbe pericoloso perché non è uno di quei piloti come Mang o Lavado coi quali puoi battagliare per tutta la gara con totale fiducia nella loro correttezza. Dopo i numeri da dilettante che gli ho visto farenekGran ''Premio .di Svezia, ndiv(Luc.a non mi fido e cercherò, se potrò, di prendere il largo». •Sono pronto ad accettare ogni sfida, ma in pista, non a chiacchiere — ha replicato Cadalora — e spero che si rimanga nei limiti della correttezza. Comunque non sarò certo io a tirarmi indietro, a costo di finire a scambiarsi calci sulle carenature». La seconda giornata di prove ufficiali è stata contrassegnata da alcune cadute senza serie conseguenze. L'ormai campione del mondo della 125, Fausto Gresini, è scivolato alla «curva del tramonto» riportando una contusione tiblo-tarsica al piede destro che non gli impedirà di essere in gara oggi. Il suo compagno di squadra Casanova invece è rimasto contuso alla caviglia destra. Carlo Florenzano