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Forata il problema-colombi Preoccupazione per 2 casi di salmonellosi su 350 volatili esaminati Forata il problema-colombi Sarebbero oltre 54 mila: deboli e rachitici per mancanza di vitamine - Nei prossimi giorni una riunione di esperti - L'ordinanza Cardetti che nessuno fa più rispettare I colombi torinesi sono troppi, deboli e rachitici; qualcuno è malato, ma 11 pericolo di epidemie e di contagi, per ora, non esiste. E' la conclusione che si trae dal check-up eseguito dall'Istituto zooprofilattico per conto del Comune, su un campione di 350 volatili, 10 per ognuna delle grandi colonie che abitano i sottotetti - La situazione non è dunque allarmante, non sembra giustificare interventi drastici come la soppressione degli esemplari malati e riaprirà la polemica sul come limitare l'invasione dei pennuti, che si stonno riproducendo troppo velocemente. -Due anni fa ne contammo 27 mila, ora sono almeno il doppio-, dice Silvano Traisci, animatore del movimenti protezionistici. Fra un anno potrebbero essere 100 mila, decisamente troppi e sempre più deboli, perché In città non trovano né l'ambiente, né 11 cibo adatto. L'indagine sui colombi (or¬ dinata dopo 1 casi di Infezione verificatisi alla casa di riposo Carlo Alberto) ha riscontrato soltanto 2 casi di salmonella nelle colonie di Lucente e Villa della Regina (dove si farà un supplemento di Indagine), presenze diffuse di -mosca ippoboscide. (un insetto che trasmette la malaria, se la malattia esiste sul territorio), nessun caso di zecche, ma moltissimi casi di mancanza di vitamine. •£' logico: mangiano le grana¬ glie, il riso, il pane distribuito a piene mani dai torinesi. Sono diventati pigri, non vanno più a cercare cibo fresco e finiscono per indebolirsi. Molti non si reggono sulle zampe., spiega Giuseppe Bracco, assessore alla Sanità del Comune. Nei prossimi giorni si riuniranno gli esperti: amministratori, veterinari, protezionisti dovranno trovare la soluzione ad un problema che non si può più ignorare. I co¬ lombi sono spesso una compagnia simpatico per chi è solo; ma sporcano, •abitano» al coperto (sotto tetti, balconi, monumenti) e hanno la pessima abitudine di nidificare sempre nello stesso pasto. E' difficile, quindi, scacciarli e possono diventare importuni. In più, come ha dimostrato l'indagine, sono molto debilitati e rischiano epidemie. La scorsa estate il sindaco Cardetti, sperando di allontanare qualche colonia dalla città, emise un'ordinanza che vietava ai torinesi di distribuire cibo ai pennuti. Fu contestato immediatamente dai protezionisti, ma il Tribunale amministrativo gli diede ragione: l'ordinanza è tuttora valida, anche se nessuno la fa più rispettare. Altri propongono la limitazione delle nascite somministrando la 'pillola» insieme al mangime. Anche questa soluzione, però, non trova tutti d'accordo e la controversia è destinata a riaprirsi. li numero dei colombi è raddoppiato nel volgere di due anni

Persone citate: Cardetti, Carlo Alberto, Giuseppe Bracco, Lucente, Silvano Traisci, Villa