E ora s'annunciano indagini su tutti i 45 mila dipendenti

M ora s'annunciano indagini su fatti i 45 mila dipendenti Promozioni facili Usi, il caso esploso per una virgola del decreto M ora s'annunciano indagini su fatti i 45 mila dipendenti Le diverse interpretazioni della norma - Protesta del sindacato dirigenti e ricorsi al Tar il sindacato dei dirigenti dello sanità protesta contro la decisione della giunta regionale di retrocedere 1 141 dipendenti dell'Usi piemontese. E' 11 preavviso di una battaglio o colpi di ricorsi al Tar. L'assessore alla Sanità, Maccari, medita di effettuare un sondaggio-campione per rilevare se vi siano irregolarità nel ruoli dei 45 mila addetti al servizio sanitario. Non è escluso che la magistratura apra un altro dossier poiché gli amministratori regionali hanno inviato la documentazione alla Procura dello Repubblica. La giunta infine, dovrà provvedere olla sostituzione degli •apicall» retrocessi, ma non sa ancoro do che parte cominciare. E' un'altro situazione imbarazzante che scuote 11 già tribolato labirinto della sanità locale. Perchè sempre qui? L'assessore Maccari rifiuta lo stereotipo di Torino capitale degli scandali, di Torino città corrotta. Che ci siano stati degli illeciti nel sistema sanitario non vi sono dubbi: basta scorrere la cronaca giudiziaria degli ultimi mesi e aggiungere il capitolo sulle promozioni illegittime. Commenta l'assessore: -Andiamoci cauti con le generalizzazioni. Ciò che è avvenuto a Torino potrebbe trovare identico riscontro in tutte le Usi italiane. La differenza è che da noi si ha anche il coraggio di mettere in piazza il peggio-. Una situazione che potrebbe non riguardare solo Torino perchè della maggior porte dei casi esaminati dalla commissione tecnica, la responsabile è una virgola. Proprio cosi: una virgola inserita nel comma-chiave del¬ la norma che ha disciplinato il passaggio del personale amministrativo e sanitario dalle mutue e dagli ospedali alla nuova struttura della sanità riformata e che ha aperto scorciatoie e ghiotte occasioni di cui possono aver approfittato in molti. I tecnici nominati dalla regione nonno infatti sottolineato che alla base dell'equivoco c'è 11 decreto sull'Inquadramento nella posizione dirigenziale -di direttore amministrativo proveniente dagli ex enti ospedalieri.. 81 legge che poteva accedere a tale qualifica -il personale di 2° livello dirigenziale di ospe¬ dale con oltre 800 posti letto e con almeno 5 anni di anzianità di servizio nella qualifica o in posizione corrispondente, con laurea.. Osserva la commissione: «La collocazione di una virgola prima delle parole "con laurea" doveva sembrare piuttosto significativa ai fini interpretativi. Comunque sia il ministero della Sanità, sia il Tar dell'Umbria, sostennero che il requisito dell'anzianità di servizio e quello della laurea dovevano ritenersi alternativi e non cumulativi.. Su questa base e sollecitata dal ricorsi degli interessati, lo giunta regionale, con deli- bera del 14 giugno 1983. modificava i criteri adottati in precedenza dando mandato al presidente della giunta •di adottare apposito decreto, diretto all'inquadramento nominativo nelle posizioni funzionali rispettivamente di direttore amministrativocapo servizio e direttore amministrativo di tutto il personale ospedaliero in possesso dei requisiti cosi come sopra esposti., ossia alternativi. Un errore tira l'altro In quanto già sotto questo aspetto la -deliberazione era illegittima poiché ai sensi dello statuto della Regione Piemonte, il potere esecutivo, spetta alla giunta e non al presidente.. Di conseguenza • tutti t decreti presidenziali delegati sono affetti dal vizio di incompetenza.. Ma lo delibero del giugno '83 ero fuori posto anche sotto 11 profilo sostanziale perchè era stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato e dal ministero per la Funzione Pubblico (1984). Possibile che nessun altro abbia approfittato di quella virgola per ritagliarsi una carriera su misura? Nei casi setacciati dalla commissione emergono parecchie retrodatazioni di anzianità, magari soltanto un anno o due, ma sufficienti a dare all'Interessato la possibilità di chiedere 11 trasferimento in altre sedi o di maturare anticipatamente il diritto alla pensione. Ieri il sindacato del dirìgenti della sanità, Cida-Sidirss, ha criticato la decisione della giunta regionale di retrocedere i 141 dipendenti asserendo che la delibera contrasta con le norme contrattuali. Pier Paolo Benedetto

Persone citate: Maccari, Pier Paolo Benedetto

Luoghi citati: Piemonte, Torino, Umbria