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La sieropositiva non va nassunta Il Consiglio di Stato boccia il Tar La sieropositiva non va nassunta Licenziata da una casa di riposo di Milano MILANO — n Consiglio di Stato ha accolto ieri il ricorso contro la sentenza del Tar della Lombardia che ordinava alla casa di riposo di Melegnano (Milano) di riassumere una dipendente licenziata perché risultata sieropositiva al test dell'Aids, n ricorso era stato presentato dalla stessa casa di riposo. La decisione del Consiglio di Stato è stata resa nota nel pomeriggio dall'avv. Alessandro Garlatti, legale della giovane licenziata, An- namaria Dadda, 23 anni, di Melegnano. L'avvocato ha sottolineato che soltanto fra qualche giorno sarà possibile conoscere la motivazione della decisione dal Consiglio. Garlatti ha supposto comunque che essa sia «di procedura e non di merito: 'Avranno trovato insussistente — ha detto — la motivazione del Tar che ha concesso la riassunzione per grave ed irreparabile pregiudizio per la ricorrente: 'Noi — ha continuato Garlatti — ricorreremo ora al Tar di merito. Chiederemo che vengano valutati i fatti, che sia cioè discusso se la sieropositività sia o meno incompatibile con l'assunzione'. Intanto la Cgil di Milano si è Impegnata con un comunicato ad- -attivare le iniziative sindacali, politiche e legali per affermare nella sostanza i diritti della lavoratrice'. Anna Maria Dadda, madre di due bambini, aveva vinto in marzo un concorso per operatrice alla casa di riposo di Melegnano. A sua insaputa le era stato fatto 11 test «Elisa». Risultata sieropositiva venne quindi licenziata dopo avere già svolto un periodo di prova. In giugno con l'avvocato Garlatti decise di ricorrere al Tar della Lom bardia che il 24 luglio le die de ragione. n 30 e il 31 luglio Anna Maria si presentò ai cancelli della casa di riposo, ma per due volte venne respinta, L'amministrazione aveva infatti fatto ricorso al Consiglio di Stato, che ieri ha dato parere contrario al Tar. Nella casa di riposo di Melegnano non è 11 solo caso discusso: un'altra ragazza, risultata sieropositiva, non è stata assunta, come invece prevedeva un contratto a tempo determinato (Ansa)