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Sotto una tenda si raccolgono adesioni per concedere l'elicottero ai rivoltosi ■ Forse trattativa del Servizio giovani missionari TORINO — Ernesto Olivero, 43 anni, fondatore del Sermig (il servizio missionario giovanile) ha accolto l'appello che le famiglie dei 21 ostaggi nel carcere di Porto Azzurro gli hanno rivolto affinché trattasse a nome loro con i rivoltosi. Non appena è stato messo al corrente dell'iniziativa, Olivero, che 23 anni fa fondò il movimento giovanile di ispirazione cattolica, 11 Sermig appunto, e che negli ultimi anni si è particolarmente occupato della condizione dei detenuti, si 6 messo a disposizione. Attualmente però Olivero non è ancora partito per Porto Azzurro: «Attendo che il governo mi autorizzi a trattare-. -Per me — ha aggiunto il fondatore del Sermig — questa richiesta è stata una sorpresa-. (Agi)