Stranieri in orbita con la Coppa

Stranieri in orbita con la Coppa Diminuiscono i gol (troppi i rigori sbagliati), lievitano emozioni e spettacolo Stranieri in orbita con la Coppa I due volti del Milan di Sacchi - Il gran gol di Gullit e gli elogi di Agroppi a Van Basten - La conferma di Junior e l'esplosione di Anastopoulos 'D'agosto non si parla di calcio* ha commentato l'avvocato Agnelli uscendo dallo stadio Flaminio, dopo avere assistito al successo della Juventus sulla Lazio grazie ai rigori: un giudizio ineccepibile perché di questi tempi 11 calcio trae molti in inganno. La Coppa Italia, con le sue notturne, con i cambiamenti di fronte e dunque di temperature (gran caldo a Cagliari, gran freddo a Trieste) provoca impressioni destinate in molti casi ad un ridimensionamento. Caso tipico quello del Milan di Como. Tutti ad incensare la formazione rossonera del primo tempo; giudizio indiscutibile perché Oulllt e Van Basten sono stati grandi trascinando buona parte della squadra ma una partita è fatta di 90' se non di più ora che vige la regola dei calci di rigore in caso di parità. Dunque, un giudizio va articolato per l'intera partita e nella ripresa 11 Milan ha avuto qualche problema di troppo, ha rischiato più del dovuto anche se di questo passo Sacchi riuscirà prima o poi a fare quadrare i conti come desidera il dottor Berlusconi, a costo di dovere sacrificare alcuni dei suoi pupilli. E poi Sacchi si sta rivelando un maestro in fatto di di¬ plomazia: l'altra sera negli spogliatoi di Como c'è stato un intrecciarsi di domande fra due cronisti. •Ho visto molto bene Bortolazzi* diceva il primo, e l'altro: -Non mi sembra che Bortolazzi abbia giocato bene, troppi lanci fuori misura...* e Sacchi: -Avete ragione entrambi.. Certi tifosi non hanno difficolta a fare confronti a favore dei loro colori: il Milan ha vinto facile a Roma contro la Lazio mentre la Juventus sullo stesso campo ha pareggiato a stento; l'Inter ha pareggiato a sua volta a Taranto che è stato stracciato poi dal Brescia. Di questo passo potremo avere mille Indicazioni ma saranno aderenti alla realtà? Anche se sono mancati i gol rispetto alla prima giornata, esattamente undici in meno, il secondo turno è stato frizzante, ricco di episodi significativi, sicuramente un'ottima propaganda al campionato che sta per iniziare. In verità, senza tanti errori dal dischetto, ben 12 sui 43 tiri extra partita, il bilancio complessivo sarebbe stato superiore alla giornata d'esordio anche se agli effetti statistici (come ha sottolineato anche il giudice sportivo Barbe nel suo referto) contano soltanto 1 gol segna- ti durante 190' di gioco. E' stata ancora la giornata degli stranieri con reti molto belle: forse la più spettacolare è stata quella di Gullit, impressionante soprattutto se rivista in televisione con tanto di replay. L'olandese ha mollato al pallone una zuccata tremenda: se Paradisi avesse intuito la traiettoria chissà dove sarebbe fi¬ nito. Bella anche la rete di Van Basten, attaccante essenziale, produttivo, -il migliore degli stranieri approdati in Italia, secondo il giudizio di Aldo Agroppi che ha saputo valutare anche l'apporto dato dal centravanti alla manovra dei rossoneri, a differenza di quanto avviene da parte di Gullit, pronto ad esplodere per conto pro¬ prio. Segna sempre, con gran nostalgia dei tifosi granata, il prode Junior ed ora il suo Pescara veleggia al comando assieme alla Roma in attesa dello scontro diretto. Entusiasma il greco Anastopoulos, fa tutto da solo in questo Avellino; segna infine anche l'austriaco del Torino, Polster ed insiste Gritti. Cerezo continua a tenere in piedi la Sampdoria visto che i .gemelli. Vialli e Mancini latitano sotto rete: Mancini è svelto di lingua non altrettanto, per ora. di piede. Incanta anche Careca. mentre Maradona risponde nuovamente ai fischi, oramai puntuali su quasi tutti i campi, con i suoi spunti mondiali. Insomma, quasi tutti i nuovi stranieri sembrano rispondere all'attesa: vanno in gol, fanno spettacolo, il nostro calcio aveva bisogno di altri protagonisti. Probabilmente si deve alla loro presenza, alle loro prodezze se 1 botteghini delle società registrano buoni incassi. Nella giornata degli stranieri, ci sono anche ritorni lusinghieri. Baggio incanta Firenze e stordisce l'Udinese: per la società viola si tratta di un recupero essenziale, l'avesse avuto Bersellini! Nel momento dei fischi, della contestazione all'allenatore Giorgi, si rivede Evaristo Beccalossi ed il Brescia si trasforma: stravince contro V Taranto, Giorgi salva la panchina (si fa per dire) ed ora per l'Inter, attesa domenica a Mompiano. si profila un'altra trasferta difficile, delicata contro due ex (appunto Beccalossi nonché Bordon) che sognano una rivincita sul campo. La Coppa ha offerto anche episodi insoliti, forse irripetibili in campionato: un portiere che va all'attacco, un altro che decide la partita prima segnando su rigore e poi bloccando un penalty. E' successo a Catanzaro dove Zunico è andato a. dare man forte ai compagni sui calci d angolo rischiando di essere tagliato fuori da un lungo rinvio degli ospiti pisani: il suo originale apporto non è servito perché il Pisa ha vinto. Amato, portiere della Centese. é stato decisivo invece nel successo a spese di una società di serie A. l'Empoli. Ha battuto ai rigori il collega Drago e poi ha parato il tiro di Salvadori. Portiere multi-uso. dunque, come sognano tanti allenatori. Purtroppo, ecco la nota dolente della giornata, ci sono stati altri incidenti: stavolta sono stati gli ultras bolognesi a creare incidenti a Cesena, devastando auto e servizi pubblici mentre a Catanzaro l'arbitro Frigerio ha dovuto spostare uno dei guardalinee. Buonocire. che dopo esser stato bi.. sagliato dal lane, di bottiglie piene d'acqua ha finito per perdere la pazienza e rispondere con un gestaccio. Anche i guardalinee hanno un'anima e una pelle da salvare. Giorgio Gandolfi e Van Basten