Nasa, ancora uno scacco

Nasa, ancora uno scacco Guasto fa rinviare il collaudo dei nuovi booster Nasa, ancora uno scacco NEW YORK — Ennesimo scacco per la Nasa che sta tentando di riavviare il progetto del traghetto spaziale dopo il disastro del Challenger nel gennaio dell'86. Il collaudo di un nuovo modello di vettore per la navetta, in programma ieri nel poligono del deserto dello Utah, è stato rinviato all'ultimo momento. Pochi minuti prima dello scadere del conto alla rovescia, un guasto al sistema idraulico ha reso necessario annullare il lancio. E' l'ultimo di una lunga serie di incidenti che hanno rallentato il progetto: due settimane fa, per un banale guasto alle tubazioni, una infiltra¬ zione d'acqua ha danneggiato i calcolatori in cui sono memorizzati i dati scientifici dell'ente spaziale americano. Quello dello Utah era un test chiave per il futuro del programma spaziale Usa. Dal lancio dovevano arrivare indicazione definitive sul funzionamento di nuove guarnizioni circolari, del nuovo sistema di isolamento per proteggere il razzo dall'eccessivo calore dei propulsori e di un apparecchio termico che deve mantenere i giunti a una temperatura costante di 24 gradi. Cruciale era anche la verifica sull'affidabilità del ■nuovo dispositivo di tenu¬ ta*, una guarnizione in metallo attorno al punto di giuntura del razzo, che deve garantire la posizione corretta di tutti i segmenti e ridurre al minimo la possibilità di spostamenti durante la fase di accensione. I dirigenti della Nasa erano apparsi molto fiduciosi, dopo aver effettuato tutta una lunga serie di esperimenti di laboratorio. II lancio era il primo di una serie di sei che dovevano -rendere questi razzi i più studiati e sperimentati vettori del mondo-, secondo Edward Garrison, il responsabile del settore aerospaziale della Norton Thiokol, l'industria che ha progettato i vettori.

Persone citate: Edward Garrison, Norton

Luoghi citati: New York, Usa, Utah