Scandalo politico sul Muro

Scandalo polìtico sul Muro Testo congiunto tra socialdemocratici di Bonn e pc di Berlino Est Scandalo polìtico sul Muro Tema del documento: «Scontro delle ideologie e sicurezza comune» - E' la nrùna volta dalla scissione del 1919 - La Spd: «Non è un gemellaggio» - La Cdu attacca: «Si fa confila .«e fra libertà e dittatura» DAL NOSTRO CORRISPONOENTE BONN — .Non è un manifesto di gemellaggio*, assicura Erhard Eppler. Capo della Commissione ideologica della Spd, il partito socialdemocratico, Eppler presenta un documento che qualcuno non esita a definire di portata storica. Sintitola -ho scontro delle Ideologie e la sicurezza comune», ma la sua Importanza non sta tanto nell'intestazione, e forse nemmeno nel contenuto, quanto nel fatto che a elaborarlo, e a sottoscriverlo, sono stati gli uomini della Spd e quelli della Sed. il partito socialista unificato, la forza politica che regge, in beata solitudine, l'altra Germania. Cioè da una parte una so¬ cialdemocrazia inserita in un sistema pluralistico occidentale, che ha governato a lungo una delle grandi democrazie europee e aspira a tornare al potere; dall'altra un partito unico del socialismo reale, congelato nell'esercizio solitario del potere da un sistema bloccato. Le prime critiche dai rivali politici non si sono fatte attendere: cooperando con il partito unico di uno Stato comunista, ha detto Heiner Geissler, Segretario generale della Cdu (il partito democristiano tedesco), i socialdemocratici «confondono le differenze fra libertà e dittatura*. Dunque non meraviglia certo l'insistenza di Eppler sul fatto che il documento non implica una ritrovata fratellanza politica. Siamo e» restiamo diversi, dice l'ideologo socialdemocratico: e in queste pagine la nostra diversità non viene nascosta. Accanto a lui Rolf Reissig, responsabile Sed per la redazione del testo, preferisce insistere sul significato storico del documento. Che viene contemporaneamente presentato a Berlino Est: da Otto Reinhold, rettore dell'Accademia Sed di Scieme Sociali, e da Thomas Meyer. responsabile Spd per la redazione. Oggi quel testo comparirà sugli organi ufficiali dei due partiti: a Berlino sul quotidiano Neues Deutschland per la Sed. a Bonn sul settimanale Vorwaerts per la Spd. E' ti primo documento comune fra 8pd e Sed. si registra, dalla scissione del 1919. Quella scissione vide nascere, dal troncone storico della Spd, il partito comunista tedesco. Che nell'immediato dopoguerra, nella zona di occupazione sovietica, si fuse con la locale Spd dando vita alla Sed, il partito socialista unificato che oggi regge la Ddr sotto la guida di Erich Honecker. Non è la prima volta, del resto, che i due partiti si fanno promotori d'iniziative comuni. 1 contatti fra Spd e Sed cominciarono nell'era della Cancelleria Brandt. Le proposte comuni hanno sempre avuto per tema la sicurezza: dalla zona priva di armi chimiche fino al corridoio denuclearizzato in Europa centrale. Quest'ultima proposta provocò non poche polemiche, meno di un anno fa. La Spd fu accusata di irresponsabilità politica per avere pregiudicato, in materia di disarmo, la necessaria compattezza dell'Alleama Atlantica. La sicurezza, com'è implicito nel titolo, è anche al centro del documento ideologico presentato ieri. Vi si parla della comune aspirazione alla pace, delle differenze fra le due concezioni in materia di assetto sociale e politico, della necessità di coesistere, e di sviluppare secondo regole di correttezza e rispetto reciproco, quella che viene definita .una cultura dello scontro e del dialogo critico.. Perché soltanto da un serrato confronto delle opzioni possono scaturire soluzioni ai drammatici problemi dell'età nucleare. Bisogna evitare che i conflitti, si avverte nel capitolo conclusivo, assumano la forma di .lotta fra il bene e il male». a. v.

Persone citate: Brandt, Erhard Eppler, Erich Honecker, Heiner Geissler, Rolf Reissig, Thomas Meyer

Luoghi citati: Berlino, Berlino Est, Bonn, Ddr, Germania