La Sem chiede revoca acquisto Nuova Edificatrice di Ugo Bertone

La Sem chiede revota acquisto Nuova Edificatrice La Sem chiede revota acquisto Nuova Edificatrice MILANO — La reazione tanto attesa, alla fine, c'è stata. Ieri, al termine di una mattinata segnata da tanti contrasti (prima al rialzo, poi un deciso ribasso, infine un discreto rientro della domanda), è stata riguadagnata la sospirata quota 600. Alla fine, infatti, l'indice Comit ha registrato una ripresa dello 0,86% e, in chiusura, ha toccato quota 601.12. Perché è tanto importante quota 600? Perché, secondo le analisi degli esperti grafici, è una delle linee di resistenza del mercato, quasi una linea del Piave che, una svolta sfondata, potrebbe provocare un nuovo robusto rialllneamneto all'in giù (la successiva linea di difesa è a quota 570). E' un'inversione di tendenza? Probabilmente no (ci vorrebbe un rimbalzo del 7% circa per provocare il giro di boa) ma non va trascurato il fatto che il giro d'affari sta tornando su quote discrete: circa 150 miliardi secondo le rilevazioni provvisorie. Al di là dei dettagli tecnici, pur importanti, c'è da registrare un atteggiamento più sereno del mercato. La liquidazione di venerdì spaventa assai meno (tutti hanno pagato anche se le perdite sono cospicue e provocheranno problemi pure nel prossimo ciclo). Dal settore del reddito fisso giunge qualche timido segnale di rianimazione del comparto delle convertibili (a suo tempo primo termometro del grande rialzo e da mesi in grave discesa). Resta una situazione di nervosismo diffuso, come dimostra una nota di agenzia che, nel pomeriggio di ieri, ha messo in bocca al presidente dell'Assofondi Gustavo Visentini la dichiarazione per cui alcune società di gestione avrebbero richiesto il blocco del riscatti alla Banca d'Italia. Visentin! ha subito smentito. Resta la sensazione di un mercato eccitabile, molto sensibile alle voci e agli umori degli organi di informazione. Si avvia comunque al termine un agosto pieno di avvallamenti, favoriti dall'assenza dei grandi protagonisti, ormai alla vigilia del rientro in scena. CANAVESIO — 61 rimette in moto, innanzitutto, lo scenario economico (quello giudiziario segue, per ora, altri binari) del gruppo. Giorgio Pian tini, consigliere del Nuovo Banco, vicepresidente della Popolare di Milano e presidente della Sem dall'inizio di luglio, ha inviato all'Eurogest di Paolo Federici una missiva in cui si chiede di ridiscutere i termini della cessione della maggioranza della Nuova Edificatrice al gruppo. E' una vicende ingarbugliata (i Canavesio pagarono 38,5 miliardi accollandosi circa dieci miliardi di perdite di una commissionarla nei confronti della Pundus, il saldo non fu mai effettuato e si giunse al sequestro delle azioni su iniziativa Eurogest) che va ad inserirsi in un mosaico delicato. Sara curioso, per esemplo, sapere chi si presenterà ai primi di settembre all'assemblea Sem chiamata a discutere l'amministrazione controllata con il pacchetto di maggioranza relativa intestato all'irp. In assenza di decreti del ministero dell'Industria (finora c'è stata solo la dichiarazione d'insolvenza da parte del tribunale) manca per ora la legittimazione dei tre commissari. E Acconterò? Il commercialista, rientrato dall'Irlanda, tesse la sua tela. Entro la fine della settimana, si racconta, potrebbe proporre un nuovo piano e una base d'accordo al commissari della Mordi tali». CONSOB — Franco Piga, dopo una fugace apparizione mercoledì in Consob (ma c'è stato il tempo per un breve incontro con Sottrici, azionista di maggioranza del gruppo cartario omonimo, prossimo concorrente di rilievo all'acquisto delle cartiere della Sud Europa), è tornato in vacanza. Solo 11 2 settembre, a Milano, i commissari si ritroveranno tutti assieme dopo l'inatteso rientro del presidente. Sarà l'occasione giusta per 1 chiarimenti necessari a restituire alla Consob quella necessaria compattezza che ha favorito 1 momenti migliori della commissione e del mercato. TITOLI-GUIDA — Due scuderie in evidenza: la Montedison e 11 gruppo Olivetti. La ripresa del mercato premia De Benedetti vuol grazie alla robusta Impennata della Cofide (+7,2%) che, soprattutto, per l'improvviso risveglio dell'OUvettl (+4,5%). In casa Montedison si saluta il risveglio di attenzioni sulla capogruppo (Ieri oltre 4 milioni di tìtoli scambiati e prezzo finale di 2280 lire) e, in particolare, i riflettori sulla Farmltalla (+5,3% l'ordinaria) su cui già si intessono supposizioni e fantasie. La Fiat ha beneficiato della ritrovata serenità nel dopo (ultimo prezzo a 10.420 lire) mentre le Generali, dopo una chiusura in lieve calo rispetto alla vigilia, hanno guidato la ripresa nel dopo con un massimo di 119.500 lire (come la Ras, trattata a 55.300 lire). Ugo Bertone w La Borsa tenta il contrattacco per risalire dai minimi

Persone citate: Canavesio, De Benedetti, Franco Piga, Giorgio Pian, Gustavo Visentini, Paolo Federici, Sottrici, Visentin

Luoghi citati: Europa, Irlanda, Milano