Bolchi dirige Greene a Caserta

Bolchi dirige Oreene a Caserta Bolchi dirige Oreene a Caserta CASERTA — Si è inaugurata ieri, nel borgo medioevale di Casertavecchia e nell'antica seteria di San Leucio, la diciassettesima edizione del festival che ha tra le sue caratteristiche quella di valorizzare gli artisti della Campania. Musica, balletto, teatro, per un pubblico Invitato ad assistere gratuitamente all'Intera manifestazione, grazie all'appoggio degli enti locali e dell'Ansaldo trasporti. il festival si è aperto ieri sera nel cortile del Belvedere di San Leucio, con l'operetta La principessa della Csordas per la regia di Sandro Masstmini; il 27 nella piazza del Duomo di Casertavecchia è di scena II capanno degli attrezzi di Greene con Regina Bianchi, Mario Maranzana, Margherita Guzzinati e Carlo Slmonl per la regia di Bolchi; il 28 e il 29 la sacra rappresentazione, che è un elemento caratteristico di questo festival, prevede un collage sulla passione e morte del Cristo attraverso i rituali delle varie confraternite locali: il ti¬ tolo è Mysteria, regia e musica di Schiano e OugUotta. Il 1 settembre debuttano Concetta Barra e Mario Scarpetta in Quando a Cava passò l'Imperatore di Vincenzo Braca, una delle tante famose farse cavatole, e il 5 Tato Russo presenta / due gemelli napoletani di Plauto con la regia di Antonio Ferrante. La musica è rappresentata oltre che da una serie di concerti per voci soliste, da un omaggio a George Gershwin con l'orchestra della radiotelevisione di Varsavia La danza invece propone la Murray Louis Dance Company, I racconti dell'Orco tratti da Lo cunto de li curiti di Basile, i Momix che presentano il loro ultimo spettacolo. Ma la cosa più attesa di questi quindici giorni casertani è l'ultima opera di Roberto De Simone Io ti canto in discanto, un concerto diretto dallo stesso De Simone, in prima il 2 settembre dalla piazza del Duomo, si. ro.

Luoghi citati: Campania, Caserta, San Leucio, Varsavia