Grandine e acquazzoni (oggi ancora maltempo)

Grandine e acquazzoni (oggi ancora maltempo) E' stata riaperta la linea ferroviaria da Modane Grandine e acquazzoni (oggi ancora maltempo) Temperatura caduta a 14 gradì - Rìschio dì straripamenti a Bardonecchia La linea ferroviaria di Modane (che collega Torino con la Francia), interrotta l'altro ieri da una frana In territorio francese, è stata riaperta ieri alle 18,30 su un solo binario; quindi, nella tarda serata, anche sull'altro. Per un giorno 1 collegamenti con Chambery, Lione e Parigi sono rimasti Interrotti. Il traffico internazionale dei treni a lunga percorrenza era stato deviato per Domodossola. Ma anche a questi convogli il maltempo ha fatto subire notevoli ritardi (fino a 8-10 ore): alcune frane avevano bloccato anche 11 transito della ferrovia del Sempione. Solo alle 16,30, il traffico fra Domodossola e la Svizzera è stato ripristinato. Dopo i violenti temporali che avevano colpito la citta e diverse zone della provincia, altri acquazzoni si sono abbattuti Ieri su varie località. Nel pomeriggio un temporale (preceduto dalla grandine che ha fatto abbassare la temperarura da 19 a 14 gradi) ha colpito Caselle, S. Mauro, Le ini e zone circostanti. Le raffiche hanno fatto crollare alberi: i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Superga per libe- rare la strada da un grosso tiglio sradicato. A Bardonecchia le acquehanno trascinato a valle dalla conca del Prejus una massa imponente di detriti, intasando la confluenza dei torrenti Prejus, Melezet e Rochemolles. L'altra sera gli argini, fortunatamente, hanno resistito all'ondata di fango, impedendo un'alluvione nella cittadina. Ieri tecnici del Genio Civile e della Regione hanno compiuto un sopralluogo: l'alveo del torrente dovrà essere svuotato al più presto per evitare straripamenti. All'ufficio meteo di Caselle le previsioni per oggi parlano di tempo perturbato, con temporali ed acquazzoni sulle montagne e nelle vallate; Forse In serata si avranno già schiarite. Ieri, intanto, un'autocolonna del vigili del fuoco (con ruspe, idrovore e 20 uomini) è partita per la Valtellina, nuovamente martoriata.