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A scuola scortati da due poliziotti ■ Don Ciotti: «Basto caccia alle streghe» TORINO — Don Luigi Ciotti, fondatore del -Gruppo Abele» e presidente della Lega italiana per la lotta contro l'Aids, denuncia l'estrema gravità del nuovo episodio di discriminazione avvenuto a Genova. - Vogliamo ricordare ancora una volta — ha scritto don Ciotti — che l'art. 32 della Costituzione stabilisce che nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario, se non per disposizioni di legge; che l'art. 33 della legge di riforma sanitaria stabilisce che gli accertamenti sanitari sono volontari tranne in presenza di specifiche leggi-. Don Ciotti, dopo aver ricordato che -non esiste in Italia alcuna legge che renda obbligatorio tale test-, ha cosi concluso, a nome del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza: -Denunciamo la latitanza delle pubbliche autorità nel campo della prevenzione, dell'educazione e della corretta informazione contro la sindrome da immunodeficienza acquisita, e il persistere del clima da caccia alle streghe che si è creato attorno ai soggetti sieropositivi o presunti tali-. (Ansa)