Parma, dispersi due ragazzi Erane andati a chiedere aiuto di Guerrino Cavalli

Parma, dispersi due ragazzi Erane andati a chiedere aiuta Sedici e dieci anni, in vacanza da un'anziana zia paralizzata Parma, dispersi due ragazzi Erane andati a chiedere aiuta La loro casa era allagata - Hanno cercato di attraversare un torrente DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARMA — L'uragano che si è abbattuto l'altra sera sul Nord dell'Italia non ha risparmiato Parma e la sua provincia, flagellata per circa tre ore da un nubifragio violentissimo che ha provocato un morto, due ragazzi dispersi e danni ingenti. Due giovani cugini Natascia Cavalieri, 16 anni, e Simone Paini, 10 anni, entrambi residenti a Parma, erano in vacanza nella casa di un'anziana zia in località Vianino, una frazione montana del comune di Varano Melegari, lungo le rive del Ceno, nell'Appennino Parmense. La loro casa era allagata e lunedi, verso le 19, preoccupati per il nubifragio e per le condizioni della donna semiparalizzata, sono usciti per chiedere aiuto. Per raggiungere le abitazioni più vicine i ragazzi dovevano attraversare un piccolo ponte su un torrentello vicino al Ceno. Le acque del fiumiciattolo avevano però spazzato via la passerella. L'allarme è stato dato da un vicino che a sua volta si era recato a far visita all'anziana donna. Inutili finora le ricerche fatte da polizia e carabinieri con elicottero, unità cinofile, guardie forestali, protezione civile e assistenza pubblica di varie località. Un morto a Parma, il pensionato Paride Ronchini, 70 anni. Era uscito di casa per scendere in cantina quando l'uragano si è abbattuto sulla città: un passante lo ha trovato esanime probabilmente stroncato da infarto. Il maltempo ha causato ovunque gravi danni: non si contano le strade interrotte e i paesi isolati soprattutto in montagna. A Noveglia. nell'alta valle del Ceno, una cinquantina di persone sono state sgomberate: una frana ha formato con l'omonimo torrente un lago che rischia di travolgere il paese. Un'altra frana, questa volta in vai Taro, ha fatto deragliare il treno «Freccia della Versilia, sulla linea ParmaLa Spezia in località Roccamurata tra Fornovo e Borgotaro. Il carrello della motrice è uscito dai binari ed ha provocato il deragliamento di due carrozze: solo qualche contuso tra i passeggeri, ma lo spavento è stato grande. La linea, a binario unico, è interrotta e non si sa quando potrà essere ripristinata. Il collegamento con La Spezia avviene alla stazione di Fornovo con pullman che raggiungono Pontremoli attraverso l'autostrada della Cisa. L'osservatorio meteorologico dell'Università ha calcolato che sono caduti 110 mm di pioggia. Il Po continua a crescere vistosamente, ma è il fiume Taro, che taglia in due la provincia, a dare più preoccupazioni. In località San Secondo, nella Bassa Parmense, il livello dell'acqua supera i 12 metri. Nelle campagne ha provocato diversi allagamenti. In provincia la situazione è particolarmente grave in tutte le valli. A Varano Marchesi, sulle colline di Medesano, le acque del torrente Recchio hanno letteralmente travolto un caseificio provocando la morte di 300 maiali e la perdita di centinaia di forme di formaggio parmigiano, trasportate via dalla corrente; a Vianino, in vai Ceno, è crollata una casa di tre piani disabitata; a Varano Melegari è completamente allagato l'autodromo. Guerrino Cavalli

Persone citate: Paride Ronchini, Simone Paini, Taro, Varano Marchesi, Varano Melegari, Vianino