Ripresa difficile in Lombardia

Ripresa difficile in Lombardia Ripresa difficile in Lombardia Pesanti i danni del nubifragio: paesi isolati, ponti crollati e allagamenti - Senza telefono il centro di Milano MILANO — In tutta la Lombardia, il maltempo di ieri e specialmente di lunedi ha causato danni pesanti: paesi isolati, persone allontanate dalle proprie abitazioni, ponti crollati, alberi divelti e precipitati sulle case, allagamenti, disservizi telefonici, interruzioni nell'erogazione della corrente elettrica. Nella regione, lo stato di allarme è scattato in mattinata, appena la pioggia aveva superato la soglia «a rischio* di 50 millimetri; sulle diverse province, ne sono scesi una sessantina. VAL BREMBANA — Dopo Brescia, il territorio più colpito è Bergamo, dove il Brembo è straripato in più punti. Le strade ancora interrotte per allagamenti o frane sono quelle da e per Mezzoldo, Valtorta e Zorzone. Impraticabili pure i percorsi che portano in Val Taleggio, Valtorta e Val Brembilla. Interrotte anche la statale per San Giovanni Bianco, inondata, e la strada per Oltre 11 Colle, ostruita in più punti da masse di terriccio. Le persone evacuate sono probabilmente molto più di un centinaio. Il numero preciso però non si riesce a sapere, soprattutto perché non viene fatta distinzione fra chi è stato allontanato dalla propria abitazione e potrà farvi ritorno soltanto a pericolo passato, chi invece è stato consigliato di dormire fuori casa ma autorizzato a tornare fin da stanotte, e chi, infine, se n'è andato di propria iniziativa. Fra i vari centri, il numero maggiore di evacuati (oltre una trentina) si è registrato a Branzi. Danni di un certo rilievo si sono avuti anche a San Pellegrino, dove ieri un'ordinanza del sindaco ha disposto che venga abbattuto quanto resta della diga a suo tempo costruita dall'Enel per convogliare l'acqua in un canale che alimenta la centrale. Il corso d'acqua era straripato causa 11 gran numero di tronchi che vi si erano abbattuti. Due case sono state scoperchiate da una tromba d'aria, da altre sono state allontanate le persone, anche la caserma dei carabinieri è stata evacuata. PAVIA - COMO - VARESE — Allagamenti, ma nessuna regione di particolare preoccupazione. In queste località, 1 disagi si sono generalmente limitati all'Inondazione di scantinati, negozi, laboratori e a principi d'incendio causati da fulmini. In un solo caso, a Cassano Valcuvia, le fiamme hanno distrutto un locale. MILANO — In conseguenza del nubifragio, due grossi guasti alle linee telefoniche. Sono rimasti isolati gli apparecchi di oltre 2000 abbonati, residenti al centro (le vie Matteotti, Manzoni, Spiga e Venezia). I lavori di ripristino sono continuati anche durante la notte. Per il resto, la giornata è trascorsa abbastanza tranquillamente: tracimazione di alcuni corsi di acqua al confine con il territorio pavese, rimozione di cornicioni pericolanti e di alberi caduti sulle strade. Ornella Rota

Persone citate: Brembilla, Manzoni, Matteotti, Ornella Rota, Spiga