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Il piano pronto da 15 giorni Il piano pronto da 15 giorni Nella stazione ferroviaria di Firenze furono arrestati i fratelli di Marroccu: avevano armi e provenivano dall'isola d'Elba DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — La rivolta nel carcere di Porto Azzurro, molto probabilmente, era stata progettata già da tempo. Si può addirittura supporre che dovesse scoppiare un paio di settimane fa e che sia stata rinviata per difficoltà incontrate dai detenuti nel procurarsi un'arma. L'ipotesi è legata a un arresto avvenuto la notte fra 11 10 e ni agosto scorsi, nella sala d'aspetto della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Gli agenti della polizia ferroviaria, in quell'occasione, fermarono per un normale controllo due giovani che 11 avevano insospettiti: Giampaolo e Romeo Marroccu, rispettivamente di 23 e 20 anni. I due sono fratelli di Mario Marroccu, 34 anni, che risulta fra i capi della rivolta nel carcere elhano. Nella borsa che i due giovani avevano con sé, gli agenti della Polfer trovarono, abilmente na¬ scosta in una scarpa da tennis, una pistola a tamburo calibro 32 con sei colpi nel caricatore e uno di scorta. L'arma aveva il numero di matricola abraso e probabilmente era stata rubata. U particolare che permette òggi di leggere In un'ottica tutta diversa il reato di porto abusivo di arma clandestina e ricettazione, per il quale 1 due fratelli furono arrestati, è la loro provenienza. Giampaolo e Romeo Marroccu erano infatti arrivati alla stazione di Firenze con il treno proveniente da Piombino: il porto da cui si parte per l'Isola d'Elba, collegato con una linea diretta di traghetti proprio con Pòrto Azzurro. Non è difficile quindi ipotizzare che 1 due, entrambi con la fedina penale già macchiata da diversi reati e colpiti da un mandato di cattura emesso dalla procura della Repubblica di Cremona per tentato duplice omicidio, abbiano cercato di incontrarsi con il fratello detenuto nell'antico penitenziario, al quale probabilmen- te avrebbero consegnato la pistola. Qualcosa, che ora gli inquirenti dovranno Individuare, deve aver fatto fallire il piano e i due giovani sono dovuti tornare indietro senza aver compiuto la missione. Il caso ha voluto che Incappassero nel controlli della polizia ferroviaria fiorentina che però, allora, non aveva sufficienti elementi per collegare il possesso di una pistola a un progetto di rivolta in un carcere. Per la cronaca Giampaolo e Romeo Marroccu hanno sempre sostenuto l'innocenza del loro fratello maggiore che nel carcere di Porto Azzurro sta scontando una condanna all'ergastolo per aver ucciso, il 22 aprile dell'82 nel carcere dell'Asinara, Ignazio Paschi, un pentito che aveva denunciato al magistrato gli autori di alcune rapine. f, m. t