Tutte le sommosse, dal '75 a oggi

Tutte le sommosse, dal '75 a oggi Da Vallanzasca ai brigatisti rossi, protagonisti delle violenze Tutte le sommosse, dal '75 a oggi ROMA — Riepilogo delle principali rivolte avvenute nelle carceri italiane a partire dal 1975. I giugno 1975, Augusta (Siracusa): otto detenuti prendono in ostaggio otto agenti di custodia e 11 rilasciano dopo circa 48 ore. Uno degli agenti è ferito a colpi di coltello. 17 dicembre 1976, Firenze, carcere delle Murate: 240 detenuti si barricano nella terza sezione del carcere dopo aver preso in ostaggio sette agenti di custodia. Il 21 dicembre, dopo 91 ore dall'inizio della protesta e dopo aver liberato due ostaggi, i detenuti si arrendono e rilasciano i rimanenti cinque ostaggi. II aprile 1977, Milazzo (Messina): 13 detenuti sequestrano quattro agenti di custodia, si barricano in un'ala del carcere e chiedono di essere trasferiti. 9 giugno 1377, Spoleto: circa 30 detenuti prendono in ostaggio 12 agenti di custodia per protestare contro le condizioni di detenzione e chiedere il trasferimento. La rivolta dura 15 ore, poi gli ostaggi vengono rilasciati. 2 ottobre 1979, Isola dell'Asinara: i circa 70 detenuti della sezione di massima sicurezza, fra 1 quali ci sono Renato Curdo, Pasquale Abatangelo, Roberto Ognlbene e Alberto France schini, tutti membri delle Brigate rosse, tentano di prendere in ostaggio alcune guardie, quindi impegnano gli agenti usando oggetti contundenti e rudimentali bombe costruite con caffettiere. La rivolta termina dopo quasi due giorni 27 ottobre 1980, carcere di «Badu 'e Carro»» (Nuoro): un gruppo di detenuti membri delle Brigate rosse, fra i quali Roberto Ognlbene, Valerio Morucci, Alber¬ to Franceschini, si'scontrano con gli agenti di custodia, mentre un «commando» guidato da Salvatore Sanfillppo uccide a coltellate altri due detenuti, Francesco Zarrillo e Biagio Jaquinta. 28 aprile 1980, Milano, carcere di San Vittore: 16 detenuti evadono dopo aver preso in ostaggio una guardia e dopo aver costretto i sorveglianti ad aprire le porte. 28 dicembre 1980, Tran! (Bari): circa 70 detenuti prendono In ostaggio 18 agenti di custodia. Dopo quasi due giorni di trattative senza esito, i carabinieri dei «Gis» e agenti di polizia attaccano i detenuti che si difendono lanciando «caffettiere esplosive». I carabinieri riescono a liberare gli ostaggi, ma al termine dell'assalto i feriti oono 13, di cui 12 militari e un detenuto. 20 marzo 1981, carcere della Bicocca (Novara): un gruppo di otto detenuti, guidati da Renato Vallanzasca, sequestrano sette guardie e le costringono ad aprire le celle di Massimo Loi e di Bodlzar Vu lice vie: i due sono pugnalati e decapitati. La rivolta si conclude dopo 11 ore ed 1 rivoltosi vengono trasferiti. 27 aprile 1981, Fossorabrone: 50 detenuti prendono In ostaggio sette agenti e chiedono la chiusura delle carceri di Pianosa e di Nocera. Dopo circa nove ore i rivoltosi si arrendono mi. prima uccidono a coltellate un altro detenuto, Giovanni Chisena. 28 giugno 1982, Bergamo: 13 detenuti, presunti membri di «Prima Linea»! sequestrano 14 agenti di custodia ed 11 medico del penitenziario. Protestano contro la riapertura delle sezioni speciali.