Allarme anche a Sondrio

Allarme anche a Sondrio Allarme anche a Sondrio DAL NOSTRO INVIATO SONDRIO — Le quattro sirene dei vigili del fuoco attaccano a fischiare a mezzogiorno: tutti via, via dalla valle, via dalla frana che è venuta giù, dal lago Pola che è quasi pieno; via, allontanarsi dal pericolo e dalla paura. Due operai dell'Impresa -Cariboni» si abbracciano al picconi e piangono, sfiniti. 'Non ce la fanno piii — dice Gianpaolo Bissi, sindaco di Teglio e senatore psdi —. A lavorar sotto la frana c'è da impazzire, ogni sasso che cade è uno spavento. E da domenica piove, e continua a piovere: come a luglio, prima dell'alluvione e della franai. Nella notte, dalla Prefettura, la decisione. Il fonogramma delle 23,23 dice che almeno 28 mila persone residenti in una zona abitata da 48 mila 517 persone debbono andarsene. Subito: >At seguito intense piogge et preoccupante crescita Lago Val Pola invitasi disporre evacuazione^. Da Sondalo, Tirano, Sernio, Mazzo, Grosio, Grosotto, Lovero, Valdisotto, Tovo, Vervlo, Villa di Tirano, Blanzone, Teglio, Castello Dell'Acqua, Ponte, Chiuro, Piateda, Montagna, Treslvio e Poggiridenti. Di questi almeno 28 mila erano nelle loro case. E al buio, e sotto la pioggia, mentre il lago sale di 60 centimetri all'ora, è cominciato un altro esodo. Piove e fa caldo. 7 gradi ai 3 mila metri. 0 termico a 3 mila e 800.1 ghiacciai cosi si sciolgono, alla pioggia si aggiunge neve disciolta: come a luglio. E l'Alta Valtellina torna ad ingrossare i torrenti. E 1 torrenti — ecco da dove nascono i nuovi timori — finiscono con l'ingrossare, allargare, appesantire, quel minaccioso lago chiamato Pola. E' 11 lago della frana, trattenuto da una diga di macerie. Il lago è sotto quel che resta della montagna, la nuova frana che incombe e si sposta lenta, la nuova frana che la pioggia potreube accelerare. In Prefettura, da ieri pomerìggio, è ripreso il viavai di sindaci che vogliono sapere, esperti che vogliono capire, ufficiali dell'esercito richiamati «in zona operativa, dopo le pessime previsioni meteo, tecnici della Sip per i collegamenti telefonici in caso d'emergenza I dati di Maione e dei geologi rivelano una situazione davvero critica: il lago domenica mattina era a 1089.65 metri sul livello del mare; alle 10,30 di ieri toccava i 1090,82; alle 15 era a 1091,50. La soglia di rischio è stata fissata a 1095 metri; la soglia di tracimazione resta a 1107. 'Siamo tornati alla psicosi — si sfoga Sandro Sozzani, sindaco socialista di Sondalo —. Tra alluvione e frana dalle frazioni se n'erano già andati due volte, tutti sfollati negli ospedali di Sondalo. Sono tornati VII agosto, ma non tutti, molti non vogliono più tornare. E tutti noi vorremmo sapere se, una volta per tutte, possiamo tornare a star tranquilli'. Anche il sin- daco, tuttavia, si rende conto dei rischi, del pericolo della nuova frana e del nuovo pericolo di queste piogge. </n questa situazione — si domanda — quando sarà pronta la pista per Bormio?'. Già, la pista provvisoria da Sondalo a Bormio, quella che dovrebbe esser pronta entro l'autunno e la stagione delle nevi. Ieri, per una prima ispezione dei lavori In corso, era stata annunciata la visita di Remo Gaspari, il ministro della Protezione Civile. Ma la pioggia, i nuvoloni bassi che da domenica nascondono la Valtellina, hanno convinto il ministro a rinunciare. Almeno fino a domani, se il tempo lo consente. I tecnici della Snam e dell'Italstrade sono fermi: i tempi per la pista, e per le idrovore che dovranno svuotare il lago, si allungano: per cause naturali. C'è preallarme anche a Sondrio dove il torrente Mallero in crescita viene tenuto sotto costante controllo. Con la pioggia, la ricostruzione della Valtellina segna inevitabilmente il passo. E con la pioggia la situazione peggiora. Le strade, per salire dal lago di Como a Sondrio, sono acquitrini. I campi di mais son tornati pantano. Nell'ufficio di Giuseppe Piccolo, il prefetto, si preparano ordinanze di evacuazione — da Sondalo a Tresenda, quasi 50 mila persone — sperando di non doverle mai firmare. L'Adda s'ingrossa, minaccia piene in bassa valle. Giovanni Cerniti

Persone citate: Dell'acqua, Gianpaolo Bissi, Giuseppe Piccolo, Maione, Ponte, Remo Gaspari, Sandro Sozzani, Tovo