A Managua la Chiesa preme per la tregua

A Managua la Chiesa preme per la tregua ^ Xiv* A \ Scelti i rappresentanti per la Commissione di pace A Managua la Chiesa preme per la tregua Delegazione dei contras in Salvador incontrerà Duarte MANAGUA — La Chiesa ed 1 principali partiti politici all'opposizione hanno scelto la «rosa» del candidati che dovranno rappresentarli nella «Commissione nazionale di riconciliazione», l'organo cui toccherà avviare concretamente in Nicaragua il processo di pacificazione nel rispetto dell'accordo raggiunto il 7 agosto scorso a Città del Guatemala dai capi di Stato di Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Salvador. I tre candidati della Conferenza episcopale nicaraguense sono: il cardinale Miguel Obando Bravo, arcivescovo di Managua; monsignor Bosco VIvas, vescovo ausiliare della capitale e monsignor Salvador Scheaffler arcivescovo di Bluefield, città sulla costa atlantica. I candidati scelti dagli undici partiti d'opposizione legalmente riconosciuti dal regime sandinista sono Virgilio Godoy, presidente del partito liberale; Erick Rami- I rez, presidente del partito cristiano-sociale; e Manuel Matus leader del partito socialdemocratico. Ora 11 governo dovrà scegliere due di questi candidati, uno effettivo ed un secondo supplente. La «Commissione di riconciliazione nazionale» sarà completata da un rappresentante del governo e da una quarta personalità di spicco ma estranea agli attuali giochi politici. L'intesa firmata 117 agosto scorso a Città del Guatemala conferisce alle commissioni di riconciliazione nazionale che debbono essere istituite in Honduras, Costa Rica, Nicaragua, Salvador e Guatemala, il compito di garantire il rispetto degli accordi che prevedono la cessazione delle ostilità in un lasso di tempo relativamente breve; libere elezioni, amnistia per i detenuti politici; rispetto dei diritti civili. Giovedì i ministri degli Esteri di Nicaragua, Honduras, Costa Rica, e Guatemala sono tornati a riunirsi a San Salvador per concordare una serie di iniziative che dovranno dare applicazione pratica al piano di pace per la regione. Una delegazione dei Contras è giunta a San Salvador per incontrarsi con il presidente Duarte. I contras, che sono guidati da Adolfo Calerò, dovranno dire se accettano o no la proposta avanzata dal presidente salvadoregno. Secondo Duarte 1 ribelli antisandinlsti dovrebbero incontrarsi il 15 settembre prossimo a Managua con 1 rappresentanti del presidente Ortega in modo da concordare i tempi ed i modi del cessate-il-fuoco. Contemporaneamente a questa riunione se ne dovrebbe svolgere una seconda a San Salvador tra il joverno locale ed l rappresentanti del «Parabundo Marti», 1 guerriglieri che da anni combattono Duarte.